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Folle volata di Matteo Moschetti all’AlUla Tour: oltre 80 km/h, la più veloce nella storia del ciclismo

Matteo Moschetti nell’ultima tappa dell’AlUla Tour ha conquistato la vittoria con uno sprint impressionante, in cui ha toccato punte di velocità mai raggiunte prima. Con una volata ad oltre 80 chilometri orari ha spazzato via il record di Jonathan Milan ottenuto al Giro 2024 quando superò i 75km/h.
A cura di Alessio Pediglieri
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A una settimana esatta dalla straordinaria vittoria di Matteo Moschetti nell'ultima tappa dell'AlUla Tour che si è svolto a inizio di febbraio in Arabia Saudita, fa ancora discutere la folle volata dell'italiano della Q36.5 con cui ha registrato picchi pazzeschi e una velocità media mai raggiunta prima nella storia del ciclismo: oltre 80 chilometri orari. Un dato che rasenta l'assurdo, in un momento in cui si discute sulla sicurezza dei corridori e sulle soluzioni da adottare per ridurre i troppi incidenti durante le gare.

L'arrivo in volata di Matteo Moschetti all'AlUla Tour ad oltre 80 km/h

Venerdì scorso sulle strade arabe dell'AlUla Tour, Matteo Moschetti si è aggiudicato lo sprint nell’ultima tappa permettendo al team Q36.5 di concludere la classica giornata perfetta, prendendosi anche la vittoria finale con Tom Pidcock. Una volata non solo perfetta e vincente, ma anche la più veloce della storia secondo i primi riscontri che sono apparsi sul web attraverso i dati forniti da alcuni broadcaster: ultimo chilometro percorso in soli 41 secondi, per la folle media di oltre 87 chilometri orari. Un dato mostruoso, poi rivisto e corretto attraverso la stessa AlUla che, via social, ha mostrato la potenza di picco e la velocità di punta ufficiali: 83.3 km/h.

Spazzato via il record di Jonathan Milan al Giro 2024: volò "solo" a 75km/h

La massima precisione per stabilire la reale velocità espressa da Moschetti non è possibile anche se nuovi rilevamenti e verifiche sull'ultimo chilometro attestano uno sprint attorno di poco superiore agli 80 chilometri orari che comunque rappresenta il più performante di sempre. Uno sprint facilitato da un arrivo in lievissima pendenza dell'1% e dal vento a favore ma che ha strapazzato il primato raggiunto alla tappa di Andora del Giro 2024, vinta da un altro italiano, Jonathan Milan che aveva registrato una velocità di picco di 75.4 km/h.

Come ha fatto Moschetti a raggiungere una velocità così impressionante: il problema sicurezza

Di fronte alla performance di Moschetti non sono comunque mancati i dibattiti e le discussioni ancora una volta sulla sicurezza nel ciclismo moderno. Da sempre si discute su come ridurre i rischi di incidenti e cadute, introducendo il discorso anche di possibili airbag, lavorando sulla riduzione della velocità, aumentando le segnalazioni su i percorsi, neutralizzando tappe non appena mancano parametri minimi, o facendo cambi di percorso e depennando arrivi in discesa. Eppure, Moschetti ha potuto sprigionare la propria potenza impressionante grazie ai rapporti sulla propria bici che gli hanno permesso di sviluppare circa 12 metri a pedalata e una velocità folle.

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