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Filippo Ganna fallisce la crono di Copenaghen al Tour: è mestamente quarto. La classifica

Nella crono che ha dato il via ufficiale al Tour 2022, la prima maglia gialla è di Yves Lampaert che ha sorpreso tutti, sfruttando il tracciato asciutto, davanti a van Aert e Pogacar.
A cura di Alessio Pediglieri
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Incredibile ma vero al Tour de France, con Yves Lampaert che sorprende tutti e chiude primo, strappando la maglia gialla dalle spalle di van Aert, grazie ad un tracciato che si è asciugato permettendo maggior velocità. Non ce l'ha fatta Filippo Ganna, quarto, che ha fallito l'appuntamento che stava preparando da settimane: la cronometro di Copenaghen che ha dato il via ufficiale al Tour. Una 13 chilometri di fondamentale importanza perché assegnava anche la prima maglia gialla che alla fine non è caduta sulle spalle del Campione del Mondo. Complice un meteo avverso, tanta pioggia su un tracciato pianeggiante ma reso insidioso da curve e viscide. Ganna ha pagato amaramente una partenza compassata, laddove Wourt van Aert già al primo intermedio si trovava avanti. Poi il rush nella parte finale, con il belga che ha mantenuto un'ottima andatura e chiudendo di 5 secondi davanti a Ganna. Che ha perso anche la terza piazza davanti ad un Pogacar impressionante anche in una tappa non certo adatta per le sue caratteristiche.

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Tra una pioggia battente e le ombre del doping, il tour de France ha preso così il suo via ufficiale da Copenaghen, su un circuito cittadino completamente pianeggiante ma insidioso in un paio di svolte che hanno messo ancor più in difficoltà i ciclisti che si sono dovuti superare sull'asfalto reso viscido dalle gocce cadute. Un esempio? Il povero 23enne svizzero Stefan Bissegger che ha pagato pesante pegno cadendo. Non una ma ben due volte, nelle curve più delicate: nessuna conseguenza particolare, oltre a qualche dolorosa botta, ma lo scotto di essere uscito immediatamente di scena da una tappa che lo vedeva tra i protagonisti.

Prima, uno scivolone sul tratto che svoltava a destra, qualche chilometro dopo, un altro sbandamento fatale su una curva a sinistra. Così, lo svizzero s è tolto da solo dalla scena, facendo sfumare qualsiasi speranza di entrare in zona maglia gialla, per contenderla ad altri avversari altrettanto e più quotati come Filippo Ganna e Wout van Aert i due veri più attesi protagonisti di questa prova a cronometro ancor più prestigiosa perché assegnava anche il titolo provvisorio di leader generale.

La pioggia è stata comunque la grande protagonista stravolgendo dinamiche di corsa e gerarchie. Oltre alla capacità dei migliori specialisti è entrata in gioco l'esperienza e le qualità dei campioni, come Primoz Roglic che riesce a piazzarsi subito alle spalle di Van der Poel mentre il campione d'Europa, Stefan Kung, non riesce ad esprimersi al meglio arrivando lontanissimo dal podio.

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Ma la sfida più delicata ed appassionata arriva nel cuore della cronometro, dalle 17.00 quando scendono su strada i top gamma di giornata: Ganna e van Aert, con l'italiano e campione del Mondo in carica che paga nella prima frazione dei 13 chilometri 2 secondi al belga che è partito fortissimo malgrado le insidie del bagnato. Nella seconda parte, l'alfiere della Ineos prova però a dare il tutto cercando di imporre ritmo e fare la differenza come spesso gli è già riuscito a fare. Van Aert è un osso durissimo e il primo posto si gioca sul filo dei secondi: alla fine ha la meglio il belga che gestisce da campione e taglia per primo il traguardo. Fino quasi alla fine, quando a ingarbugliare il tutto e a ribaltare la classifica ci pensa Yves Lampaert che approfitta del tracciato asciutto e si prende il primo posto.

La classifica generale dopo la 1a Tappa del Tour

Dopo la crono di Copenaghen si è definita la classifica generale con le prime posizioni ricoperte dai nomi più importanti e attesi della Grande Boucle 2022. Van Aert in maglia gialla, davanti a Pogacar e Ganna per il podio.

  1. Yves Lampaert – 15.17,76
  2. Wout Van Aert – 15.22,31
  3. Tadej Pogacar –  15.24,79
  4. Filippo Ganna – 15.27,98
  5. Mathieu Van der Poel – 15.30,62
  6. Mads Pedersen – 15.32,45
  7. Jonas Vingegaard – 15.32,92
  8. Primož Roglic – 15.33,17
  9. Bauke Mollema – 15.34,18
  10. Bob Jungels – 15.40,07
  11. Stefan Kung – 15.40,76
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