Filippo Ganna all’Algarve vince la volata più assurda: il gruppo sbaglia strada a una rotonda, lui no
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Filippo Ganna aveva vinto la prima tappa della Volta ao Algarve 2025, in Portogallo, nel modo più incredibile di tutti. Il ciclista azzurro si era ritrovato primo a 800 metri dal traguardo poiché la maggior parte del gruppo aveva sbagliato la strada che portava al traguardo. Una scena surreale quella che si sono ritrovati a vedere tifosi e addetti al servizio televisivo i quali hanno inquadrato due gruppi di ciclisti in due strade diverse. Il primo, formato da pochi ciclisti con a capo Ganna ha tagliato il traguardo nel modo corretto, l'altro invece era dal lato opposto. Ma poco dopo l'organizzazione ha annullato tutto.
La decisione dell'organizzazione di annullare ufficialmente la tappa
Poco dopo l'arrivo di Ganna al traguardo e le conseguenti polemiche da parte degli altri team, è arrivata la decisione ufficiale da parte dell'organizzazione di annullare la tappa e dunque anche la vittoria dell'azzurro riconoscendo l'errore grave che ha indotto quasi tutti i corridori a sbagliare la strada. "La prima tappa della 51a Volta ao Algarve è stata annullata. Ulteriori informazioni saranno disponibili prossimamente". Gli organizzatori hanno chiaramente riconosciuto il proprio errore.
Determinante per indurre all'errore la maggior parte dei ciclisti una rotonda che portava al rettilineo finale dove quasi il 90% del gruppo ha sbagliato uscita, prendendo una strada parallela. Solo Ganna e coloro i quali erano dietro l'azzurro, hanno invece proseguito nel modo corretto mentre i grandi velocisti dall'altra parte della strada guardavano stupiti. Incredulità anche da parte delle reti televisive che seguivano la tappa. A un certo punto hanno inquadrato due gruppi senza sapere chi stesse seguendo il percorso corretto diretto al traguardo.
Una rotatoria ha indotto in errore i ciclisti
All'arrivo, le squadre degli sprinter hanno espresso la loro indignazione criticando quanto accaduto: "Qualcuno deve assumersi la responsabilità di tutto questo. È frustrante, ci devono essere delle conseguenze." Al secondo posto si è piazzato il francese Gregoire e al terzo lo svizzero Christen, degli Emirati Arabi Uniti, che si è ritrovato a lottare per una tappa che ovviamente non si aspettava. "Non avevamo intenzione di scattare, ma ho visto Ganna da solo davanti…" ha detto Christen sorpreso.
In pratica, tutti coloro i quali non avevano in programma di fare uno sprint hanno avuto più tempo per rendersi conto di quale fosse il percorso giusto e agire di conseguenza. Nel frattempo, sulla strada parallela, il 90% del gruppo correva a vuoto pensando di proseguire verso il traguardo. Addirittura, a pochi chilometri dall'arrivo, diversi team che si sono accorti del caos che si era creato hanno pensato bene di far scavalcare dall'altra parte i ciclisti con tutta la bici oltrepassando le transenne. Una scena surreale che forse non ha precedenti nel mondo del ciclismo.

Le parole di Ganna a fine tappa: non rinuncerà alla vittoria
Inizialmente si parlava della decisione di Ganna di rinunciare alla vittoria della tappa, ma in realtà non può essere il ciclista a decidere, ma solo la direzione di gara. L'azzurro era felice dopo il suo successo, ignaro di tutte le polemiche. "Oggi c'è stata confusione alla rotonda e so che tutti sono andati sono andati dalla parte sbagliata ma io ho preso la direzione giusta – ha spiegato successivamente Ganna -. Devi conoscere il percorso, devi conoscere le regole come ciclista. In passato, ho preso il percorso sbagliato in un TT e ho perso la gara".