Estela Domínguez muore travolta da un camion in allenamento: voleva seguire le orme del papà
Ancora una tragedia nel mondo del ciclismo, ancora una vita spezzata sulla strada. È morta in un terribile incidente Estela Domínguez, giovane promessa delle due ruote spagnole e figlia d'arte. Ad ufficializzare la notizia è stata la sua squadra attraverso un comunicato circolato nelle scorse ore.
La ragazza 19enne astro nascente del ciclismo del suo Paese capace di collezionare numerosi successi a livello giovanile e pronta a fare il passo tra i professionisti, si stava allenando nella periferia della città di Salamanca. Estela, settima nell'ultimo campionato spagnolo di Ciclocross e per questo convocata dalla sua Federazione per gareggiare nella Coppa del Mondo di categoria (aveva partecipato al raduno lo scorso 22 gennaio), è stata vittima di un sinistro su cui stanno indagando le forze dell'ordine.
Secondo le prime ricostruzioni delle fonti vicine al servizio d'emergenza 112, Estela Domínguez era a bordo della sua bicicletta e stava percorrendo la strada N-620 a Salamanca quando è stata investita da un camion, poco prima delle 12:30 nell'area industriale di Villares de la Reina. I soccorsi arrivati sul posto non hanno potuto fare nulla per salvare la vita, dopo aver constatato la gravità della situazione.
Una tragedia per la famiglia Domínguez, vera e propria istituzione per il ciclismo spagnolo. Il padre di Estela, Juan Carlos ha avuto una carriera prestigiosa vestendo le maglie di squadre come Banesto, Kelme o Phonak. Al suo attivo anche la partecipazione al Giro d'Italia di cui è stato leader nel 2002, togliendosi la soddisfazione di vestire la maglia rosa, dopo aver vinto la prima tappa.
A tal proposito grandi campioni del presente hanno voluto manifestare la propria vicinanza ai Domínguez. Tra questi anche Alejandro Valverde che su Twitter ha pubblicato un commosso post: "Non ci sono parole che servano per qualcosa del genere. Tutto il mio affetto ai parenti e agli amici intimi di Estela Domínguez e in particolare a suo padre con cui ho condiviso la squadra nei miei primi anni". Anche la Federazione si è fatta sentire: "Dalla RFEC, siamo profondamente dispiaciuti per la morte di Estela Domínguez. Le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai compagni di squadra. Tutto il ciclismo spagnolo è in lutto. Per favore, rispetta sempre il ciclista sulla strada. Ogni bicicletta ha una vita".