Eden Hazard percorre tutti i 225km della Mallorca 312: “Devo dimagrire”. Poi però cede alla birra

Eden Hazard si è dato al ciclismo e i risultati non sono tardati ad arrivare. L'ex calciatore belga ha percorso tutti i 225 chilometri della Mallorca 312 OK Mobility, una delle prove amatoriali più famose e seguite in Spagna che in questa edizione ha radunato oltre 8.500 appassionati. Di altissimo livello visto che in lista c'erano anche gli ex campioni del pedale come Miguel Indurain, Alejandro Valverde, Alberto Contador e Patxi Vila. Tra cui non ha deluso Hazard, arrivato sfinito al traguardo: "Gli ultimi 20km, impossibili… mi devo allenare di più e devo perdere peso". Poi, però, ha ceduto subito ad una lattina di birra gelata.
Eden Hazard arriva al traguardo, stremato: "Ho ancora buone gambe ma devo dimagrire…"
Un post gara non certo a campione ciò che ha mostrato Eden Hazard alla conclusione della gara di ciclismo che lo ha visto tra i partecipanti alla distanza intermedia, comunque enorme, di 225 chilometri. L'ex stella del calcio belga è apparso visibilmente stravolto dalla fatica e anche le sue prime parole hanno confermato l'immenso sacrificio compiuto per arrivare fino in fondo onorando la prova: "Molto dura, amico mio" ha detto ai microfoni del post gara. "Le mie gambe sono così, ancora buone, davvero buone. Guarda, i primi chilometri sono stati molto buoni… ma gli ultimi 20/25, niente, era quasi impossibile affrontarli. Devo allenarmi ancora un po'" ha poi concluso Hazard. "Devo anche perdere un po' di peso, e poi mi ritrovo in forma perfetta."
Per Hazard prima la birra, poi i complimenti della Intermarché-Wanty, team world tour
Peccato che subito dopo aver spiegato la fatica compiuta e cosa dovrà fare per riuscire a migliorare in sella, Eden Hazard ha subito ceduto ad una bella lattina di birra gelata che si è scolato tutto d'un fiato meglio di qualsiasi altro integratore che utilizzano i ciclisti professionisti. Non certo il meglio per iniziare a recuperare una forma fisica auspicabile. Intanto, però, il belga si è preso anche i complimenti del team Intermarché-Wanty per aver completato la gara in sella a una bicicletta Cube, il marchio con cui il team gareggia nel World Tour per le gare professionistiche.