È morto Andrea Conti: incidente in handbike sulla stessa strada che cambiò la sua vita a 18 anni
Andrea Conti questa volta non ce l'ha fatta. Il campione di handbike è morto per le conseguenze del brutto incidente di pochi giorni fa. Troppo gravi per il classe 1970 i danni e le ferite riportate nello schianto in allenamento, con un'auto che arrivava in senso contrario. E pensare che sulla stessa strada a 18 anni un altro incidente aveva già cambiato per sempre la sua vita, spezzando il sogno di una carriera sportiva nell'atletica leggera.
Tutto il mondo dell'handbike e dello sport italiano piangono la scomparsa di Andrea Conti. Il 51enne si stava allenando in vista dell'ultima tappa del Giro d'Italia della sua specialità quando si è scontrato con una macchina che arrivava in senso opposto sulla strada che collega Bosco Chiesanuova a Cerro Veronese. Inizialmente, l'atleta che puntava a vincere la corsa in rosa non aveva perso conoscenza, finendo poi però per perdere i sensi al momento dell'arrivo in ospedale, con il coma rivelatosi poi irreversibile. Oggi la notizia peggiore, quella che nessuno voleva ascoltare, con Andrea Conti che ci ha lasciato.
Una storia particolare quella di Andrea Conti per uno schianto che inevitabilmente ha fatto pensare al precedente di Alex Zanardi, fortunatamente non conclusosi allo stesso modo. Il classe 1970 grande appassionata di sport, ha dedicato la sua vita anche alla promozione dell'attività fisica soprattutto tra i più giovani, dedicandosi anche con attenzione al tema della sicurezza stradale. In giovane età infatti era già rimasto vittima di un altro schianto: investito da una vettura mentre era in motorino, aveva poi perso l'utilizzo delle gambe.