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Dietro la fusione tra Jumbo e Soudal c’è Amazon di Jeff Bezos: ciclismo verso la rivoluzione totale

L’oramai certa unione tra i due team World Tour tra i più forti e potenti sta scuotendo le fondamenta del ciclismo. Dietro alle sempre più insistenti indiscrezioni adesso è spuntato anche il nome del colosso Amazon: l’entrata in scena di Jeff Bezos potrebbe sconvolgere ulteriormente le gerarchie, creando un team capace di monopolizzare l’intera scena per i prossimi anni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep stanno definendo il classico closing che vedrà l'unione dei due colossi del ciclismo mondiale formare un super team pronto a dettare la propria legge nei prossimi anni. Un connubio che oramai appare sempre più imminente con una fitta rete di contatti che stanno via via svelando chi aderirà alla fusione. Tra questi, c'è anche Jeff Bezos, il "papà" di Amazon che d alcuni anni ha deciso di irrompere nel mondo dello sport a suon di miliardi.

C'è all'orizzonte una nuova squadra che dovrebbe nascere dalla fusione di Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep, accordo oramai prossimo all'ufficializzazione e che produrrà il classico effetto a valanga ridisegnando per sempre la mappa del ciclismo. Un evento epocale perché mai prima d'ora due team world tour di questa caratura si erano consolidate in una unica realtà dalle potenzialità quasi infinite. Le voci si rincorrono di giorno in giorno, c'è anche il timing dettato dai regolamenti e per poter disputare regolarmente la stagione 2024, la nuova squadra dovrà essere dettagliatamente presentata all'UCI entro il prossimo 15 ottobre.

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Dunque, non manca moltissimo per entrare in una nuova era del ciclismo moderno in cui la legge verrà dettata da chi avrà più soldi e si potrà permettere i maggiori investimenti acquistando i migliori sulla piazza. Tutto per contrastare l'incalzante entrata in scena delle multinazionali arabe che stanno facendo man bassa di vari team, prelevando quote e finanziando come sponsor. Proprio a risposta dei colossi del petrolio che, dopo il calcio, cercano di prendersi anche il ciclismo a suon di soldi, e per far fronte a spese sempre più importanti nella gestione di un pro team ad altissimi livelli, oltre ai nomi citati si sta lavorando per fare aderire al progetto anche altre realtà importanti. Il fornitore ufficiale di bici dovrebbe essere Specialized, già alla Soudal, con la Visma che saluterà Cervélo ma soprattutto ne è spuntata una particolarmente rilevante: Amazon di Jeff Bezos. 

Da anni Amazon ha nel suo pacchetto i principali eventi sportivi, dalla NFL alla NBA, dal calcio al MLB. E ora è pronta a sbarcare nel ciclismo
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Non c'è, ovviamente, anche in questo caso ufficialità ma da più fonti giunge forte l'eco della volontà del magnate americano il cui patrimonio stimato si aggira attorno ai 120 miliardi di euro, di entrare nell'affare con un ruolo di primissimo piano. Dopotutto c'è già un filo rosso che lega la Jumbo ad Amazon, visto che il team olandese aveva chiuso un contratto con la piattaforma per una partnership relativa a una docu-serie che raccontava il dietro le quinte dei successi e della stagione della squadra. E il fatto che vi sia in cantiere una nuova serie, al termine dell'attuale stagione, che racconterà lo straordinario 2023 della Jumbo, vincitrice di Giro, Tour e Vuelta (prima volta nella storia del ciclismo) sembra essere l'ultima tessera di un mosaico oramai composto.

L'entrata in scena di Amazon, inizialmente come main sponsor, appare determinante per la rilettura di tutti gli equilibri che andranno a crearsi all'interno delle squadre iscritte per la prossima stagione. Se è vera la partenza di un big come Primoz Roglic, con corteggiamenti serrati da vari team per il 33enne campione sloveno, e delle perplessità di Evenepoel, anche lui al centro di serrate trattative di mercato, la nuova realtà nata dalla fusione oramai alle porte, catalizzerà nuovamente la scena, pronta a immettere una straordinaria quantità di denaro. Il nodo verrà sciolto entro la metà di ottobre: da qui in poi ogni giorno sarà buono per sapere sempre più i dettagli del nuovo colosso pronto a monopolizzare il ciclismo.

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