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Desiet Kidane muore a 21 travolta d’auto, tragedia nel ciclismo: “Aveva un sorriso costante”

Grave lutto nel mondo del ciclismo che perde uno dei giovani talenti più brillanti in tragiche circostanze. È morta a solo 21 anni Desiet Kidane Tekeste, dopo essere stata travolta da un’auto durante un allenamento. La ragazza è stata celebrata sui profili ufficiali dell’Unione Ciclistica Internazionale.
A cura di Marco Beltrami
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È un giorno profondamente triste per il mondo del ciclismo. È morta pochi giorni dopo il suo 21° compleanno Desiet Kidane, giovane stella delle due ruote. La ragazza eritrea vera e propria predestinata della bicicletta ha perso la vita, dopo essere stata travolta da un'auto mentre si stava allenando ad Asmara in Eritrea. La notizia è stata confermata anche sui social, anche dall'UCI, ovvero dall'Unione Ciclistica Internazionale che ha ricordato Desiet con un bellissimo messaggio.

Era pronta a spiccare definitivamente il volo anche tra i professionisti dopo aver dimostrato tutto il suo talento a livello giovanile. E invece un terribile incidente ha spezzato i sogni di Desiet Kidane. Mentre le autorità africane indagano sull'accaduto nel tentativo di ricostruire la dinamica dello schianto, il massimo organo ciclistico internazionale ha manifestato il suo cordoglio così: "Con il suo sorriso costante, la gentilezza, il rispetto e la profonda passione per il ciclismo, Desiet Kidane Tekeste era un giovane talento emergente che ci mancherà molto. I nostri pensieri sono con la sua famiglia, i suoi amici e World Cycling Center compagni di squadra e allenatori in questo momento tragico".

La 21enne eritrea era entrata a far parte del programma del World Cycling Center dell'UCI. Già nel 2018 si era messa in mostra a livello junior con ottimi risultati. Desiet vinse sia la corsa su strada che la cronometro all'African Continental Championship a Kigali in Ruanda e nella stessa stagione ha trovato il 22° posto nella corsa su strada e il 28° nella cronometro ai campionati del mondo di Innsbruck, in Austria. Undicesima ai Giochi Olimpici della Gioventù in Argentina, ha fatto poi il salto di qualità, con ulteriori successi sia in patria che a livello internazionale. Archiviata la parentesi forzata legata allo stop per l'emergenza Covid, quest'anno ha collezionato risultati importanti in Belgio e Francia, ben disimpegnandosi con il team dell'UCI World Cycling Center.

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