Derek Gee piange disperato dopo l’arrivo al Giro d’Italia: è successo ancora, non può crederci
La quattordicesima tappa del Giro d'Italia ha regalato una sorpresa con la maglia rosa finita sulle spalle di Bruno Armirail, capace di staccare di un minuto e cinquanta, Geraint Thomas. Ancora una volta a farla da padrone nella corsa in rosa è stato il maltempo, la pioggia però non è l'unica costante di questa edizione della gara. Infatti c'è un'altra situazione ricorrente che riguarda un ciclista in particolare si tratta di Derek Gee.
Il ciclista canadese classe 1997 che corre per il team Israel-Premier Tech dopo aver vinto quattro medaglie d'oro ai Campionati panamericani, sogna la prima grande gioia in una corsa a tappe europea. Oggi Gee è stato uno degli atleti che ha partecipato alla lunga fuga, che non ha trovato opposizione nel gruppo maglia rosa. Alla fine è stato proprio lui a giocarsi la vittoria con Nico Denz, che l'ha spuntata come confermato poi dal fotofinish.
Una vittoria sfumata dunque in extremis per Derek Gee che subito dopo il traguardo, ancor prima di scendere dalla bici, si è appoggiato ad una transenna lasciandosi andare alla disperazione. Lacrime e incredulità per il ciclista che si è tolto gli occhiali, lamentandosi con espressioni di rammarico. Una scena molto triste, con il canadese apparso letteralmente inconsolabile. In realtà però tutto è figlio non solo per la delusione odierna.
Il povero Gee infatti sembra essere vittima di una vera e propria maledizione. Il ciclista del team Israel-Premier Tech ha collezionato il terzo secondo posto nelle ultime sette tappe del Giro d'Italia, rinviando ancora una volta l'appuntamento con la vittoria. Inevitabile dunque lo sconforto per un ragazzo che ancora una volta ha visto sfumare sul più bello il sogno di trionfare al Giro d'Italia. I suoi compagni non lo hanno lasciato solo, incoraggiandolo per la prossima settimana. Questo il messaggio del team: "Merita così tanto quella vittoria e non si fermerà finché non l'avrà ottenuta".