Declercq, la schiena è impressionante: è tumefatta per i colpi dei chicchi di grandine

Ecco cosa succede se arrivi al traguardo sotto la grandine. La foto pubblicata dal ciclista belga, Tim Declercq, è impressionante. Quando toglie la maglietta e scatta l'immagine, condividendola sui social network attraverso una story di Instagram, lascia di stucco tifosi e amici. La domanda sorge spontanea: cosa gli è successo alla schiena? Cosa sono quelle chiazze rosse che ha sul dorso, dietro il collo e perfino dietro le orecchie? Si tratta forse di uno sfogo della pelle, un'irritazione cutanea esplosa in tutta la sua virulenza?
Niente di tutto questo. La causa di quelle tumefazioni molto evidenti sono stati i chicchi di grandine piovutegli addosso. Palline di ghiaccio che hanno "bombardato" lui e gli altri concorrenti durante la seconda tappa del Giro del Delfinato, col traguardo in salita sul Col de Porte. Intenti nello scalare la pendenza, null'altro hanno potuto fare che andare avanti. Per avere un'idea delle difficoltà affrontate basta dare un'occhiata allo scatto del ciclista belga: il corridore della Deceuninck-Quick Step ha mostrato le condizioni della sua schiena al termine della gara.
La seconda tappa del Giro del Delfinato (corsa a tappe, tradizionale appuntamento in Francia) è andata a Primo Roglic. Il 30enne della Jumbo-Visma ha centrato l’ottavo successo in 13 giorni: una vittoria personale e di squadra, una vittoria che fa il paio anche con lo splendido assolo di van Aert alle Strade Bianche. Lo sloveno, vincitore del tratto in calendario è il nuovo leader della corsa: ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 8 secondi su Pinot, Buchmann e Guillame Martin; 10 secondi, invece, il vantaggio su Quintana, Lopez, Martinez, Landa, Porte e Bernal. Venerdì si torna in strada per la terza frazione in programma da Corenc a Saint-Martin-de-Belleville, 157 km (arrivo in salita).