Ciclista vince la volata e va dritto sulla moglie a 60 km/h: stramazza al suolo ma sopravvive
Poteva finire in tragedia, ma miracolosamente nessuno ha riportato conseguenze per quanto accaduto alla fine della terza tappa della Vuelta a Colombia 2022. La competizione è stata flagellata da condizioni atmosferiche proibitive, con la pioggia che ha costretto i corridori a a correre tra le pozzanghere e gli schizzi di acqua provenienti dalle moto dell'organizzazione. In questo contesto era impossibile non cadere ed infatti in molti si sono ritrovati per terra. Chi è riuscito a schivare tutte le insidie e mettere la propria ruota davanti alle altre è Luis Carlos Chia: il 25enne colombiano del Colnago CM Team si è aggiudicato la volata e ha tagliato il traguardo con le braccia al cielo.
Ma dopo pochi metri ecco l'inaspettato: Chia va dritto sulla moglie, investendola frontalmente a velocità elevatissima. Nel picco della volata si raggiungono i 70 km/h, è verosimile che l'impatto sia avvenuto a circa 60 km/h, visto che ha travolto la donna appena dopo la linea del traguardo. La moglie del ciclista colombiano è stramazzata a terra con gli occhi sbarrati per lo shock facendo temere il peggio, ma fortunatamente non ha mai perso conoscenza, venendo trasportata in ospedale. A parte alcuni punti di sutura per le ferite riportate alla testa e un periodo di osservazione cui sarà sottoposta, davvero può dire di averla scampata.
Ma che ci faceva lì ferma davanti al traguardo la moglie di Chia? La donna è una fotografa ed era assieme agli altri reporter, pronti a cogliere l'arrivo dei corridori. Evidentemente l'euforia per aver potuto immortalare il successo del marito le ha giocato un brutto scherzo e non è riuscita a spostarsi in tempo per lasciare al ciclista colombiano lo spazio per passare. L'asfalto bagnato ha completato l'opera, impedendo a Chia di mantenere il controllo sulla propria bicicletta per provare ad evitare il terribile impatto.
"Ho bloccato i freni e ho investito mia moglie – ha dichiarato successivamente, uscito zoppicante dalla vicenda – Non so proprio cosa sia successo in quel momento, avevo appena superato il traguardo. Ho provato a frenare, ma la bici non ha risposto. Grazie a Dio non ha mai perso conoscenza, la stanno controllando e più che altro è stato un grande spavento. Lo sapeva che arrivavamo in volata così velocemente, sapeva che ci sarebbe stato uno sprint finale e non capisco perché non si sia tolta di mezzo". Il ciclista ha poi dedicato la vittoria alla moglie: il minimo che potesse fare, dopo averla quasi fatta secca…