Ciclismo, caduta spaventosa al Giro di Polonia: Jakobsen vola oltre le barriere, è caos all’arrivo
A dodici mesi esatti dalla morte di Bjorg Lambrecht, vittima di una gravissima caduta durante i primi chilometri della terza tappa, il Giro di Polonia è piombato nuovamente nel terrore dopo l'incredibile caduta negli ultimi metri della prima corsa. Il 77esimo Tour de Pologne, che ha preso il via oggi dallo stadio Slaski di Chorzów, ha infatti chiuso la tappa collinare di 198 km con un incidente sulla linea del traguardo che ha coinvolto due ciclisti: l'olandese Groenewegen e il connazionale Jakobsen.
La dinamica dell'incidente
In testa al gruppone, durante la volata del verso la linea d'arrivo, Groenewegen ha resistito al sorpasso del rivale tagliandogli la strada e facendolo finire contro le transenne. Dopo il tremendo impatto contro i cartelloni a lato della strada, arrivato alla velocità di circa 80 km/h, Jakobsen è volato oltre le barriere di ferro colpendo in pieno un fotografo e trascinando nella caduta anche altri corridori che lo seguivano a ruota.
L'ordine d'arrivo al vaglio dei giudici
Nonostante l'azione di disturbo, Groenewegen è stato dichiarato vincitore con Sarreau e Mezceg che si sono piazzati secondo e terzo: un podio che è però da definirsi virtuale, poiché è ancora al vaglio dei giudici di gara che stanno rivedendo le immagini dell'incidente. Dopo le prime comunicazioni del team belga sulle condizioni di Jakobsen, e il tweet del compagno di squadra Florian Senechal-Staelens ("Sono stato il primo ad aiutarlo. Solo guardando le immagini si può capire lo shock dell'incidente"), secondo i media polacchi Jakobsen si troverebbe ora intubato e in coma farmacologico.