Chi è Nibali: il fantasista del ciclismo, può far esplodere il Giro in qualsiasi momento
Quando, a soli 15 anni, Vincenzo Nibali lasciò Messina, mise nella sacca solo un grande sogno: quello di diventare un corridore professionista, partecipare al Giro d'Italia e al Tour de France. Arrivò in Toscana, in una frazione di Lamporecchio chiamata Mastromarco. Per i primi anni si prese cura di lui il suo allenatore, ma coi primi soldi Nibali comprò una villetta a schiera. Oggi Nibali non solo ha già disputato un Giro e un Tour, ma è uno degli atleti più forti del mondo.
Vincitore della Vuelta di Spagna nel 2010, è già arrivato secondo alla corsa rosa nel 2011 e terzo alla Grande Boucle dello scorso anno, dietro a Wiggins e al compagno di squadra Froome. Nibali corre per l'Astana: squadra che fu di Contador e oggi diretta da Giuseppe Martinelli, ultimo tecnico italiano ad aver vinto un Tour con un corridore di casa nostra, Pantani, nel 1998. Vincenzo ha già dichiarato di essere in grande condizione è motivato anche dall'aver conquistato, nel 2013, la Tirreno-Adriatico e il Giro del Trentino: in quest'ultimo, staccando in salita proprio Wiggins.
Ma che caratteristiche tecniche ha Nibali? E' uno scalatore fortissimo, ma non uno scattista: va bene sulle salite molto lunghe, ma a cronometro sicuramente pagherà almeno un paio di minuti dai migliori. Dove però non ha rivali è in discesa: quando la strada scende è il migliore del mondo. Questa dopo, unita a una grande fantasia nel creare attacchi a sorpresa, lo renderà una mina vagante in grado di far esplodere il Giro in qualsiasi momento.