C’è uno spettatore in mezzo alla strada, pazzesca caduta al Giro di Turchia: “È un disabile”
Il Giro di Turchia 2022 è stato vinto dal neozelandese Patrick Bevin, che si è imposto sull'australiano Jay Vine e sull'argentino Eduardo Sepulveda. L'ultima tappa in programma oggi è stata interrotta a causa del forte maltempo, che ne ha suggerito la cancellazione per motivi di sicurezza, su richiesta degli stessi corridori dopo il chilometro 25. Classifica congelata sulla base dei risultati delle tappe precedenti e vittoria assegnata dunque al 31enne ciclista della Israel-Premier Tech.
La 57sima edizione della corsa turca verrà peraltro ricordata per un clamoroso incidente accaduto qualche giorno fa, durante la seconda tappa partita da Smirne: una rovinosa caduta verificatasi a circa 60 chilometri dal traguardo, in un ampio rettilineo con il gruppo lanciato a tutta velocità. Il disastro è stato provocato da un incauto spettatore che stava tranquillamente camminando a centro strada, nella direzione opposta al senso di marcia del plotone. Nonostante gli inviti di altri tifosi sistemati sul marciapiede e il disperato intervento di un addetto alla sicurezza, la persona in questione non è parsa curarsi della minaccia ed è stata investita alle spalle dall'italiano Mirco Maestri, che ha tirato giù altri corridori. Hanno avuto la peggio il francese Nacer Bouhanni e lo spagnolo Manuel Penalver: per loro rispettivamente frattura cervicale con ricovero in ospedale e frattura del gomito.
La vicenda ha sollevato polemiche ma anche destato sconcerto, visto che la condotta dell'uomo vagante in mezzo alla strada è parsa assolutamente inspiegabile, tanto più che dava le spalle alla direzione di marcia della corsa e quindi era impossibilitato a vedere l'arrivo dei ciclisti. In un successivo comunicato, la federciclismo turca ha fatto chiarezza sull'incidente: la persona in questione sarebbe un disabile. "L'incidente è avvenuto a causa del fatto che un disabile fisico si è recato sul percorso di gara nonostante tutte le precauzioni e le avvertenze – si legge nella nota – Nell'incidente, oltre agli atleti, è rimasto colpito anche l'ufficiale di polizia che ha cercato di proteggere lo spettatore. Al verificarsi dell'incidente, il nostro medico e il nostro team sanitario hanno immediatamente intrapreso l'intervento medico necessario. Successivamente, il trattamento di queste persone è continuato presso l'ospedale universitario Dokuz Eylul sotto la supervisione del nostro personale. Auguriamo una pronta guarigione a tutti coloro che sono stati colpiti da questo sfortunato evento".
L'organizzazione della corsa si è poi difesa dalle accuse sulla sicurezza: "Come la famiglia dei ciclisti ben sa, in tutte le gare del mondo si verificano di tanto in tanto incidenti causati dallo sviluppo della gara o dagli spettatori, nonostante le massime precauzioni di sicurezza. A causa dei forti venti spiranti nella direzione opposta, i ciclisti hanno dovuto occupare l'intera strada e sfortunatamente si è verificato l'incidente. Le parti interessate hanno dichiarato che, nonostante questo sfortunato e triste incidente, le misure di sicurezza adottate dall'organizzazione erano di altissimo livello".