Cavendish vince l’ultima tappa del Giro 2023 nel giorno di Roglic: brutta caduta in volata
Il Giro d'Italia 2023 si conclude con la vittoria in volata dell'eterno Mark Cavendish nell'ultima tappa. Ad aggiudicarsi la corsa è Primož Roglič che si era assicurato la maglia rosa nell'ultima crono andata in scena al sabato. A prendersi la scena sul traguardo di Roma dopo una frazione "passerella" è stato però il 38enne britannico che, mostrando ancora una spunto velocissimo a dispetto dell'età, ha regolato gli avversari aggiudicandosi il successo di tappa (il 17° per lui in carriera) in quella che sarà la sua ultima apparizione al Giro d'Italia e tornando così alla vittoria nella Corsa Rosa a distanza di 15 anni e 15 giorni dall'ultima volta.
Una volata in cui Cavendish ha regolato Alex Kirsch, Filippo Fiorelli, Alberto Dainese ed Alexander Krieger e che ha regalato anche dei colpi di scena con i velocisti ancora presenti in gruppo che hanno dato vita ad un'aspra battaglia finita anche con una bruttissima caduta. Ad avere la peggio in quest'ultimo arrivo dell'edizione 106 del Giro d'Italia è stato il tedesco del Team UAE Emirates Pascal Ackermann che nel tentativo di superare gli avversari all'interno è andato a contatto con uno di essi finendo violentemente contro i cartelloni posti a lato della strada e rischiando inoltre di essere travolto da tutti gli altri ciclisti che accorrevano a gran velocità alle sue spalle nel tentativo di andare a battagliare negli ultimi metri con Cavendish che a quel punto aveva già messo le sue ruote davanti a tutti.
Una bruttissima caduta per il corridore teutonico dalla quale però non sembra aver riportato conseguenze gravi dato che poco dopo si è rialzato, e seppur visibilmente indolenzito e zoppicante, è riuscito a raggiungere sulle sue gambe il motorhome della sua squadra. Per fortuna dunque nessuna brutta notizia a fare da contraltare alla gioia del vincitore di tappa Mark Cavendish e soprattutto a quella dello sloveno Primož Roglič che si è aggiudicato così il suo primo Giro d'Italia in carriera ed ha ricevuto l'ambitissimo trofeo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.