Incredibile al Giro, Carlos Verona cade in salita speronato da una ammiraglia: interviene la Giuria
Incredibile episodio durante la tappa di oggi che arriverà sulle Tre Cime di Lavaredo. Poco prima della scalata al Giau un brutto contrattempo ha visto protagonista Carlos Verona della Movistar che è caduto in salita. Ma non per colpa propria perché si è capito poi che l'incidente è stato causato dal tocco di una delle ammiraglie presenti sul tracciato che non ha rispettato i parametri di sicurezza.
Per Verona, protagonista della frazione partecipando alla fuga di giornata, una brutta botta e l'anca ammaccata che però non lo ha fatto desistere dal ritornare in sella e sfidare il destino avverso per prendersi tutta la gloria possibile di giornata su una delle tappe più belle e avvincenti di questo Giro 2023. Eppure, ha corso davvero il rischio di non arrivare al traguardo quando una macchina della team AG2R-Citroën ha toccato il corridore della Movistar provocandone la caduta.
Lo stesso Verona ha poi polemizzato a lungo con la ammiraglia dell'organizzazione per quanto avvenuto, davvero un contrattempo inaccettabile durante una tappa e così dopo aver appurato le responsabilità e aver verificato la dinamica di quanto avvenuto la Giuria del Giro d'Italia ha preso la decisione più dura: ha escluso dalla corsa l'ammiraglia rea del guaio causato allo scalatore spagnolo.
Per lo scalatore spagnolo è una giornata particolare perché ha partecipato sin da subito alla classica fuga di giornata che ha movimentato una delle più belle tappe di questa edizione. Verona è stato tra i più attivi e anche sul Giau – uno dei punti più critici di questa frazione – il ciclista della Movistar ha mostrato un'ottima condizione malgrado il brutto e fastidioso contrattempo. Che evidentemente ha lasciato chiari segni sul corpo ma non nella convinzione di poter dar battaglia per cercare il traguardo di Lavaredo per primo.