Caos al Giro di Catalogna, i ciclisti si disinteressano del traguardo: la tappa dura solo 30 minuti

Nuova giornata imbarazzante per il ciclismo internazionale, andata in scena in Spagna durante la tappa odierna del Giro di Catalogna. Colpa del maltempo ma anche di una organizzazione che è andata in tilt totale nella gestione della frazione regina, prima ridimensionata e poi neutralizzata per ben due volte. Alla fine si è corso solamente per poco più di trenta minuti. Nel caos generale, la maggior parte dei corridori si sono disinteressati dell'arrivo per protesta e così, tra tanti tentativi convulsi, alla fine si è preso il momento di gloria Quinn Simmons della Lidl-Trek.
Una giornata a dir poco surreale al Giro di Catalogna dove si è corsa la sesta tappa, la più attesa, Berga-Queralt, originariamente su un percorso di 159 chilometri a cui è stato però tolto il Coll de PraDell a causa di forti raffiche di vento. Una scelta che l'organizzazione ha compiuto dopo un sopralluogo che ha spinto a far scattare il Protocollo per la sicurezza generale. Si è optato quindi per un tracciato più breve con solo due asperità: il Coll de la Batalotta con i suoi 13,6 chilometri ad una pendenza media del 3,2% e la salita finale verso il traguardo con punte del 12%. Ma nel corso della tappa è accaduto un po' di tutto, accorciando ulteriormente il tracciato.
Dopo che i primi chilometri erano stati neutralizzati proprio per permettere all'organizzazione di valutare il percorso, subito dopo aver dato il via ufficiale è arrivato un nuovo stop e la successiva neutralizzazione dell’intero primo giro del tracciato. La decisione finale dei giudici ha così previsto solo l’ultimo passaggio prima dell’arrivo di Berga, senza nessuno sprint intermedio e senza abbuoni all’arrivo. Una tappa completamente stravolta ridotta all'osso e che si è corsa per soli 31 minuti: nella parte conclusiva è arrivata anche la protesta da parte di gran parte del gruppo contro una gestione a dir poco pessima da parte della organizzazione.
Nel caos finale, che ha visto una serie di confusi attacchi, l'ha spuntata Quinn Simmons della Lidl-Trek che ha trovato lo spunto decisivo, prendendosi comunque il suo momento di successo.