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Caleb Ewan si ritira dal Giro d’Italia dopo una caduta in galleria: indossava la maglia ciclamino

Caleb Ewan è stato costretto al ritiro dal Giro d’Italia dopo una caduta in galleria a 35 km dal via della tappa di oggi, che va da Foggia a Guardia Sanframondi. Si riapre dunque il discorso per la maglia ciclamino, che era indossata dal 26enne australiano, vincitore di due tappe fino a questo punto.
A cura di Paolo Fiorenza
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Brutte notizie per Caleb Ewan e la Lotto: il velocista australiano è stato infatti costretto al ritiro dal Giro d'Italia dopo una caduta in galleria avvenuta a 35 chilometri dal via della tappa di oggi, che porta il plotone da Foggia a Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento.

Si riapre dunque il discorso per la maglia ciclamino, che indica chi è in testa alla classifica a punti e che era indossata dal 26enne già vincitore di due tappe. Una sgradita sorpresa anche per il Giro, che perde uno dei suoi protagonisti: Ewan aveva infatti vinto la quinta e la settima tappa e guidava la graduatoria a punti dove la fanno da padroni i velocisti. Adesso il primo diventa il belga Tim Merlier dell'Alpecin-Fenix, seguito dai nostri Nizzoli, Viviani e Cimolai.

Ewan comunque non sarebbe arrivato al traguardo finale del Giro d'Italia a Milano, avendo programmato – come spesso fanno i velocisti – di ritirarsi prima delle tappe più dure: il suo obiettivo, già raggiunto dunque per quanto riguarda la corsa rosa, è di vincere tappe in tutti e tre i grandi giri di quest'anno. Adesso potrà già dedicarsi a mantenere la condizione in vista del Tour de France.

La caduta è avvenuta quando il gruppo attraversava una galleria in una fase in cui si susseguivano gli iniziali tentativi di fuga: ad avere la peggio è stato l'australiano che non essendo in condizioni di proseguire è stato raccolto dall'ammiraglia della Lotto. Ewan finora era stato il miglior velocista del plotone, avendo vinto due delle tre tappe disegnate per i velocisti: la Modena-Cattolica e la Notaresco-Termoli. Gli era sfuggita invece seconda frazione, la Stupinigi-Novara, vinta da Tim Merlier.

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