Caduta assurda al Tour: Calmejane impigliato nella cordicella di uno spettatore, reagisce malissimo
La caduta di Lilian Calmejane nella tappa odierna del Tour de France rientra in quelle più assurde e grottesche mai viste. Colpa degli spettatori che, per eccesso di euforia e voglia di partecipare, alcuni anche alla ricerca di un attimo di protagonismo al passaggio della Grande Boucle, fanno cose noncuranti delle conseguenze.
Nell'ottava frazione di ieri il belga Stef Cras era stato costretto al ritiro per un ruzzolone provocato da un uomo che s'era piazzato quasi di fronte ai corridori per scattare una foto. Oggi il ciclista transalpino della Intermarché-Circus-Wanty è stato più fortunato ma la sequenza delle immagini mostra con chiarezza di particolari le cause dell'incidente nel quale Calmejane è rimasto coinvolto suo malgrado.
Calmejane resta impigliato in un cordoncino e cade
Ai lati della carreggiata ci sono dei tifosi che hanno attaccato alcune maglie celebrative della Mercier in memoria di Raymond Poulidor. Calmejane ci resta impigliato per essere finito nel cordino utilizzato per reggere le divise e tenerle in bella mostra. Preso alla sprovvista, il francese perde controllo ed equilibrio cadendo sull'asfalto. Riesce a rialzarsi subito, sta bene. Ma è infuriato.
La reazione furibonda: ha individuato chi è lo spettatore
Alle sue spalle compare una persona che prova a riprendere quei cimeli e il ciclista, accortosi di lui, glieli tirerà addosso con rabbia. Gli lancia occhiatacce che non hanno bisogno di parole. Poi, una volta divincolatosi del tutto, si rimette in marcia.
"Come diavolo è successo?", dice il telecronista che sta seguendo la tappa. Se lo chiede lo stesso Calmejane che, quanto al disagio causato da fan troppo invadenti o altri animati da cattive intenzioni, ne sa qualcosa. Nei giorni scorsi, infatti, era incappato in un altro inconveniente documentato sui social network con tanto di sfogo. "Grazie banda di idioti!", aveva sbottato mostrando le ruote della sua bici forate da chiodi che balordi avevano disseminato sulle strade del Tour. Non fu l'unico a cadere in quella bravata/sabotaggio messa in atto da ignoti.