Brutta caduta per Mark Cavendish, ricoverato d’urgenza: due costole rotte e pneumotorace
La Sei Giorni di Gand si è conclusa anzitempo per Mark Cavendish che è stato vittima di una brutta caduta sulla pista del velodromo belga. Il campione della Deceuninck-Quick Step è stato soccorso all'interno della struttura del Kuipke e trasportato in barella in ambulanza per dirigersi al vicino ospedale di Gand. Dove gli esami strumentali hanno evidenziato per il ciclista 36enne due costole fratturate e un pneumotorace. Convalescenza lunga, i tempi si conosceranno solamente una volta dimesso dall'ospedale e sottoposto a nuovi controlli medici da parte della propria squadra.
Mancava davvero poco alla conclusione della Sei Giorni di Gand perché domenica sera era l'ultimo appuntamento in programma per uno degli appuntamenti più interessanti sul calendario per gli appassionati di pista. Ma per il campione britannico non c'è stato alcun traguardo, coinvolto suo malgrado in una caduta sulla pista, causata dallo sbandamento di un corridore che lo stava precedendo, il danese Lasse Norman Hansen che – a sua volta – era stato toccato sulla ruota anteriore.
Un impatto violentissimo ed improvviso che ha visto Cavendish ritrovarsi a terra senza poter evitare Hansen appena caduto. Fortunatamente non si era ancora nella fase di massima spinta ma il ‘ruzzolone' è stato impressionante e poteva anche finire peggio. Nelle immagini si vede Cavendish letteralmente rotolare su se stesso diverse volte prima di finire la propria caduta a bordo pista. Senza, fortunatamente, essere investito o coinvolgere altri ciclisti (oltre al povero Hansen che se la caverà con qualche semplice botta e tanto spavento) in un pericolosissimo effetto domino. Poi, anche se dolorante, è riuscito ad alzarsi e a salutare il pubblico che lo ha accolto con un fragoroso applauso.
Subito soccorso dopo l'accaduto è stato poi trasportato in ospedale dove gli sono state diagnosticate due costole rotte ed un accenno di pneumotorace – una bolla d'aria creatasi dopo l'urto nello spazio pleurico che può portare al collasso polmonare con gravi conseguenze respiratorie. Nessun pericolo, comunque, per Cavendish che dopo una notte e un giorno di osservazione dovrebbe essere dimesso nella serata di lunedì.
Un epilogo che non ci voleva per questo 2021 che ha visto comunque il 36enne britannico ancora una volta intramontabile in sella alla sua bici. Il Covid aveva minato la classe del britannico che però era tornato in sella nel 2021, l'anno post pandemia che lo ha consacrato finalmente – e definitivamente – nell'olimpo dei più grandi di sempre nel mondo del ciclismo. Quest'anno, infatti, è stato capace di eguagliare il record di vittorie di Eddy Merckx al Tour de France cogliendo il successo in ben 4 tappe (4^, 6^, 10^ e 13^) arrivando all'incredibile totale di 34 frazioni.