Brutta caduta e frattura a tibia e perone per Davide Rebellin, a 50 anni la sua carriera è a rischio
Davide Rebellin lo scorso 21 agosto ha ottenuto un record straordinario, perché è diventato il primo ciclista a gareggiare in una gara da professionista a 50 anni, si era iscritto al Tour di Romania. Rebellin, che ha avuto una carriera di alto livello, sabato ha corso il Trofeo Pantani, che è stato vinto da Sonny Colbrelli, che ha fatto il bis e ha vinto una gara per la prima volta da Campione d'Europa. Il ciclista veneto però non è riuscito a concludere la gara, gliel'ha impedito una caduta. Rebellin ha subito un serio infortunio che forse porrà fine in modo definitivo alla sua carriera.
Rebellin è stato ricoverato all'ospedale di Forlì dove sarà operato nella giornata di lunedì. Il corridore azzurro è stato coinvolto in un incidente nel tratto conclusivo del Trofeo Pantani, un ciclista ha frenato bruscamente davanti a lui, Rebellin non è riuscito a evitarlo, ha frenato, ma è caduto. Ha capito subito di essersi infortunato seriamente, la diagnosi è stata seria: frattura esposta di tibia e perone. La sua carriera è a rischio, e il ritiro sembra ora molto più vicino.
La carriera di Davide Rebellin
Professionista dal 1992, sta vivendo la sua trentesima stagione, ed è uno specialista della grandi classiche. Rebellin negli anni 2000 era uno dei ciclisti da battere nelle gare in linea. Ha vinto tre volte la Freccia Vallone (2004, 2007, 2009), una volta la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2004 e anche un'edizione dell'Amstel Golden Race, sempre nel 2004 il suo anno migliore. Vinse anche una tappa al Giro d'Italia. Ha ottenuto poi anche tanti importanti piazzamenti: 2° al Lombardia, 4° alla Milano – Sanremo e soprattutto 6° al Giro d'Italia del 1996, quarto invece nel Mondiale di Varese del 2008.