McNulty vince la 15a tappa del Giro con un finale emozionante: la maglia rosa resta ad Armirail
Un finale davvero emozionante per la 15a tappa del Giro d'Italia, con un attacco a 600 metri dal traguardo e una volata a tre che ha regalato la vittoria a Brandon McNulty (UAE Team Emirates) ai danni di Healy e dell'italiano Frigo che ha provato a insidiare il promo posto.
La tappa alpina Seregno – Bergamo ha regalato emozioni senza fine con il Valico di Valcava a quota 1336 metri d'altezza e il passaggio successivo attraverso la città di Bergamo, il tutto accompagnato dal tempo soleggiato a differenza della tappa di ieri che si è corsa sotto la pioggia battente.
I fuggitivi Ben Healy (EF Education-EasyPost), François Bidard (Cofidis), Brandon McNulty (UAE Emirates), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Laurens Huys (Intermarché Circus Wanty), Marco Frigo (Israel) Josè Rojas ed Einer Rubio (Movistar) restano compatti fino a 35km dal traguardo quando Healy, tra i più attesi di questa tappa, prende coraggio e tenta lo scatto in avanti agganciandosi alla ruota di McNulty.
Tra loro due si accende il duello più entusiasmante dell'ultima parte della 15a tappa, con l'irlandese che semina tutti i suoi compagno di fuga e si accoda allo statunitense creando un grande distacco con tutto il resto del gruppo. L'unico in grado di restare la loro passo è Frigo, primo inseguitore della coppia di testa.
Il finale diventa così emozionante: negli ultimi 10 km il ciclista italiano si avvicina pericolosamente al duo, ma viene messo in difficoltà dalle pendenze della Boccola che gli fanno perdere un po' di terreno. Nel finale però Frigo prova a rientrare di nuovo e a 600 metri dal traguardo si lancia in un attacco in velocità.
Gli ultimi metri sono una folle corsa a tre dove a spuntarla è McNulty per pochi centimetri, davanti a Healy e a Frigo che chiude in terza posizione. L'esito della 15a tappa non incide sulla classifica generale: la maglia rosa resta saldamente nelle mani di Armirail che perde soltanto 33 secondi rispetto a tutti gli altri inseguitori che restano Thomas, Roglic, Caruso e Almeida. Domani per tutti i ciclisti è in programma una giornata di riposo.