video suggerito
video suggerito

“Aveva perso la voglia di combattere”: l’amarezza della Nuova Zelanda per la morte di Olivia Podmore

C’è grande tristezza in Nuova Zelanda per la morte di Olivia Podmore. Di quanto accaduto ha parlato Eric Murray, doppia medaglia d’oro olimpica di canottaggio, che ha rivelato come lui e la 24enne ciclista olimpionica avevano fatto snowboard insieme domenica scorsa ma che non aveva notato nulla di strano: “Con le ultime parole di Olivia, ci ha lasciato un messaggio”.
A cura di Vito Lamorte
112 CONDIVISIONI
Immagine

La Nuova Zelanda è sconvolta per la morte della ciclista Olivia Podmore. La 24enne è stata trovata morta due giorni fa e la causa del decesso non sono state ancora  della ciclista olimpica neozelandese non è stata ufficialmente confermata, ma si ritiene che qualche difficoltà nel suo percorso sportivo avrebbe portato l'atleta a soffrire a livello psicologico. c'è grande attenzione intorno a questo tema, soprattutto dopo quanto visto alle Olimpiadi di Tokyo con Naomi Osaka e Simone Biles, ma la ciclista che aveva gareggiato per il suo paese alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 era rimasta fuori dalla squadra per i Giochi 2020 e in merito a questa situazione aveva pubblicato un messaggio che ha destato diverse riflessioni sui suoi social network.

Nel paese oceanico la morte di Podmore viene ripetutamente definita come "straziante" e "evitabile" e in una dichiarazione Eric Murray, la doppia medaglia d'oro olimpica di canottaggio, ha detto che lui e Olivia Podmore avevano fatto snowboard insieme domenica e che è stato probabilmente l'ultima persona a vederla viva. In un post straziante su Instagram ha scritto: "Oggi ho perso un'amica… L'abbiamo vista allontanarsi e siamo stati gli ultimi a vederla viva… Non ho visto i segni perché non sono visibili dall'esterno…Per favore, cerca aiuto! parla con me! Scrivimi un messaggio se ti sembra di leggere questo post… CHIUNQUE!.. S, questo significa TE Ci sono così tante persone che ti amano e c'è aiuto".

Parlando in una conferenza stampa Murray ha detto che Olivia "potrebbe essere stata la ragazza che hai visto al supermercato, in palestra, in pista, in TV" e ha aggiunto: "Se chiunque di noi avesse visto Olivia nelle ultime 72 ore, non avrebbe pensato che sarebbe successo quello che è successo. Con le ultime parole di Olivia, ci ha lasciato un messaggio. Un messaggio che non deve mai più essere letto da nessuno".

"Abbiamo perso una sorella, un'amica e una combattente che aveva perso quella voglia di combattere dentro di lei": ha continuato così Murray, aggiungendo che la sua morte "risuona" in tutta la comunità sportiva della Nuova Zelanda in maniera forte.

Poco prima della sua scomparsa Olivia Podmore aveva condiviso un post su Instagram affrontando le pressioni che gli atleti affrontano nel loro percorso e visto che il tema è ormai di dominio mondiale Eric Murray ha aggiunto: "Stiamo vedendo a livello locale e in tutto il mondo le implicazioni della salute mentale nello sport".

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views