Anna Shackley si ritira dal ciclismo a soli 22 anni: la vicecampionessa europea ha problemi cardiaci
Anna Shackley è stata costretta a porre fine alla sua carriera ciclistica a soli 22 anni a seguito di problemi cardiaci derivati da una aritmia già riscontrata a inizio 2024 e adesso certificata da ulteriori esami che le hanno tolto l'abilitazione al professionismo. Talento purissimo, la britannica lo scorso anno era arrivata seconda ai Campionati Europei Under23 a Drenthe prendendosi l'argento per poi conquistare un bronzo ai Mondiali U23 di Glasgow. "Dire che sono devastata di fronte a questa notizia, è poco" ha confessato ai social poco dopo aver avuto l'amarissima conferma.
A gennaio, a Shackley era stata diagnosticata un'aritmia cardiaca che aveva richiesto ulteriori esami e controlli medici. Dopo aver effettuato ulteriori screening cardiaci presso il Maxima Medical Center di Veldhoven in collaborazione con l'équipe medica della SD Worx-Protime, purtroppo, sono arrivate le conferme e il terribile verdetto: ritiro immediato dall'attività agonistica. Intanto proseguirà ulteriori test e procedure ancora più approfonditi nell'ospedale di Barcellona.
"Siamo molto dispiaciuti che la carriera ciclistica di Anna finisca in questo modo", ha raccontato ai media britannici Danny Stam, il direttore sportivo della SD Worx-Protime, l'ultima squadra di Shackley. "Era una dei maggiori talenti nel gruppo femminile. Abbiamo visto che ha fatto buoni progressi negli ultimi anni e abbiamo creduto che potesse raggiungere presto vertici mondiali. Un peccato per lei che ora sia costretta a fermarsi ma siamo anche felici di essere riusciti a prevenire complicazioni ancora più pericolose. Ci auguriamo che Anna possa tornare alla sua vita normale e lavoreremo con il team per vedere come possiamo aiutarla".
Parole di tutt'altro tenore, invece, quelle della diretta interessata che ah riversato sui social la propria frustrazione e amarezza: "Il ciclismo è stato tutta la mia vita da quando ho memoria e purtroppo è arrivato a un finale prematuro. È stato un momento incredibilmente bello, con molti alti e bassi, dove ho incontrato alcuni dei miei amici più cari e ho viaggiato per il mondo. Avevo molti progetti e ambizioni per il futuro e tutto questo mi è stato portato via: è molto difficile" ha scritto sul proprio profilo Instagram.
"Comunque mi ritengo fortunata ad aver avuto l'esperienza unica di essere un professionista. La piccola Anna non ci avrebbe mai creduto. Sono estremamente grato al mio team @teamsdworxprotime per avermi dato opportunità e tante esperienze fantastiche. Mi sono fatta tante risate condivise con questo incredibile gruppo di ragazze e lo staff. Mi mancherà tantissimo. Non so bene cosa mi riserva il prossimo futuro ma imparerò ad adattarmi alla mia nuova normalità" ha poi concluso la sua lunga amara lettera aperta ai propri tifosi. "Ho ricevuto molti messaggi di supporto da quando è uscita la notizia e sono stati molto toccanti. Mi ci vorrà un po' per rispondere ma non vuol dire che non li abbia visti".
Chi è Anna Shackley, straordinario talento emergente del ciclismo femminile
Anna Shackley è diventata una ciclista professionista correndo per la SD Worx nel 2021. Ha mostrato un immediato potenziale per poter competere nelle gare a più tappe per la classifica generale. L'anno scorso è arrivata quarta nell'UAE Tour Women, seconda nel Tour de l'Avenir Femmes e settima nel Tour de Romandie Féminin. Un anno prima era arrivata settima anche al Giro di Spagna femminile. Shackley stava prendendo le misure anche nelle gare di un giorno: nel 2023 era salito sul podio sia del Mondiale che dell'Europeo per promesse. Ha vinto a Glasgow la scorsa estate, il bronzo ai Mondiali e l'argento agli Europei.