Alla crono del Giro si sente per 164 volte sempre e solo un nome: è quello di Marco Pantani
La seconda cronometro al Giro d'Italia 2023 è stata un autentico spot per il ciclismo mondiale. Una gara perfetta e bellissima che è stata valorizzata dall'impegno di tutti i migliori che sui 35 chilometri della Savignano – Cesena si sono dati battaglia fino all'ultimo metro, regalando emozioni uniche. Spinti dalla voglia di prevalere l'uno sull'altro, sulle strade care ad uno dei più cari e indimenticati campioni di sempre, Marco Pantani. La tappa, infatti, è passata davanti alla casa in cui è nato e vivono i suoi genitori.
Un'emozione nelle emozioni di giornata, questa è stata la 9a tappa del Giro d'Italia, l'ultima della prima settimana, quella che doveva essere corsa a tutta velocità per battere gli avversari e stabilire il miglior tempo. Così è stato con una gara incredibile in cui ha vinto – ma non dominato come nella prima crono del Giro – Remco Evenepoel, capace di fare il miglior tempo ma solo per un secondo, su Thomas. Per capire la qualità della gara basti guardare la classifica finale, con i primi cinque racchiusi nel fazzoletto di otto secondi.
A dare emozioni, dunque, i campioni in strada ma anche i tantissimi tifosi che si sono raccolti per un'occasione più unica che rara perché il percorso della Savignano sul Rubicone-Cesena attraversava le strade tanto care a Marco Pantani, quelle di casa, dove ha iniziato le prime pedalate e dove ritornava appena poteva. Non solo: l'organizzazione ha riservato un tributo particolare al Pirata e a tutti i suoi tifosi perché ha fatto passare la carovana rosa propri davanti a casa Pantani. Dove si sono raccolti decine e decine di appassionati che ogni volta che passava un ciclista esultavano, tra striscioni, colori e immagini dedicate a Marco.
Per ben 164 volte, tanti erano i partenti alla cronometro per la nona tappa, la scena si è ripetuta, con immutabile entusiasmo e dedizione a mostrare l'amore e l'affetto per Pantani in mondo visione. Il nome scritto decine e decine di volte sull'asfalto, inquadrato dalle telecamere degli elicotteri; bandiere col volto del Pirata, i colori cari a Marco, il rosa e il giallo. E tanti striscioni per ricordarne la memoria e l'affetto.
Tra le tante emozioni nelle emozioni anche le parole commosse e felici di mamma Tonina che non ha voluto mancare ad un momento davvero importante, in onore del Pirata: "Da sempre Marco andava al Giro, oggi il Giro è venuto da Marco" ha detto con la voce rotta ancora dall'emozione che prova ogni volta che si ritorna a parlare de Pirata: "Li conoscono tutti, siamo una grande famiglia. E' difficile stare dietro a tutti gli eventi che sono dedicati a Marco" ha continuato ai microfoni Rai "ma oggi non potevamo non esserci. E sono felice di tutto questo"