Alexey Tsatevich, ex ciclista russo, è morto a soli 34 anni: dopo il ritiro si era dato all’hockey
Ciclismo in lutto per l'amara notizia arrivata nella mattinata di martedì 9 aprile: Alexey Tsatevich, ex ciclista professionista russo è deceduto in circostanze ancora tutte da chiarire, a soli 34 anni. La morte sarebbe avvenuta nella giornata di lunedì 8 aprile, ma la conferma è giunta solamente il giorno successivo. Tsatevich si era ritirato dall'attività nel 2017 per poi darsi all'hockey su ghiaccio, la sua seconda grandissima passione sportiva.
Ritiratosi dal ciclismo all’età di 28 anni, Tsatevich era un velocista di ottimo livello capace di ritagliarsi sprazzi di gloria durante la sua parentesi tra i professionisti. La vittoria di tappa alla Volta a Catalunya nel 2016, davanti a Primoz Roglic resta il suo fiore all'occhiello di una carriera: in quell'occasione riuscì ad imporsi nella frazione conclusiva della corsa spagnola davanti al campione sloveno che venne superato nello sprint decisivo. Tsatevich aveva già dato segni di talento in precedenza, in una carriera che lo aveva visto trionfare anche alla Settimana Bergamasca e a Le Samyn nel 2013.
Tsatevich ha fatto il salto di qualità come ciclista professionista nel 2011 nelle fila della categoria continentale Itera-Katusha dopo aver ottenuto numerose vittorie come sub-23 per arrivare infine nella prima squadra nel 2012. Con il Team Katusha ha ottenuto i più grandi successi della sua carriera, tra cui anche uno splendido settimo posto alla Ghent-Wevelgem nel 2014. Nel 2017 Tsatevich ha poi cambiato squadra, firmando un contratto da pro con la Gazprom-Rusvelo, team con cui ha concluso la propria carriera, dopo un'ultima travagliata stagione, a soli 28 anni.
Dopo essersi ritirato da professionista, Tsatevich aveva però deciso di non abbandonare il mondo dello sport, dando fiato ad un'latra sua passione, l'hockey su ghiaccio, in cui si è cimento però semplicemente a livello amatoriale.