Al Tour tutti impazziscono per un bimbo in bici che scala il Puy de Dome: buon sangue non mente
Giornata di meritato riposo al Tour de France dopo le fatiche della prima settimana che hanno visto oltre 170 corridori percorrere una media di 160 km al giorno su e giù per i Pirenei. In attesa delle tanto attese Alpi, la carovana in giallo si riposa con ancora negli occhi l'ultimo iconico arrivo, al Puy de Dome, una ascesa che ha regalato emozioni fortissime per la sua autenticità negli ultimi chilometri ma anche per qualche giovane ciclista inaspettato in fuga.
A far parlare di sé nell'ultima tappa della prima settimana della Grande Boucle è stato Mateo Jorgenson, autentico eroe di giornata che ha dovuto arrendersi solamente nei 700 metri finali dopo una fuga durata l'arco dell'intera frazione. Nulla ha potuto di fronte all'imperiosa ascesa di Woods che sulla rampa conclusiva del Puy de Dome lo ha superato in modo inesorabile. Così, il 24enne passista della Movistar ha dovuto alzare bandiera bianca, chiudendo in quarta posizione.
Ma è stato lui a far emozionare i tifosi delle due ruote prima di godersi l'immancabile testa a testa tra Vingegaard e Pogacar. L'americano ha animato il gruppetto di testa, ha provato l'assolo nel tratto più impervio, ha resistito stoicamente anche ad un fuoriprogramma inaspettato con un'ape nel caschetto. Ma non è stato l'unico a far vivere ai tifosi assiepati ai piedi della mitica salita (poi preclusa al pubblico) momenti entusiasmanti, perché mentre i ‘grandi' si sfidavano a tutta velocità, c'era anche chi, piccolo piccolo, ha esaltato ugualmente la folla: il bimbo di Romain Bardet, il piccolo Angus, che si è cimentato anche lui ai piedi del Puy de Dome.
Immagini che avevano fatto già capolino durante la gara, ieri, mentre anche papà Romain, capitano della DSM Firmenich si cimentava sull'ultimo impegno settimanale. Il piccolo di famiglia era apparso in un primo video, subito diventato virale, mentre attraversava con la sua bicicletta, un tratto di salita, salendo sui pedali e dando fondo a tutta la sua grinta. Prima quasi ignaro, poi sorpreso da ciò che gli stava accadendo attorno: Bardet jr tutto concentrato a spingere quasi è allibito quando vede e sente l'entusiasmo e l'incitamento di decine di tifosi che accompagnano la sua pedalata. E continua, imperterrito, a rilanciare gli scatti.
Amor di papà che finisce sui social in modo virale anche grazie allo stesso Romain che non manca mai di regalare momenti di famiglia insieme a suo figlio, al quale ha regalato una bicicletta ancor prima di imparare a camminare. Foto, video, ricordi che imperversano sull'account personale dello scalatore francese che in passato è finito per due volte sul podio del Tour de France. E così, il piccolo Angus di soli 3 anni, è divenuto a suo modo protagonista delle imprese di papà ma ritagliandosi via via uno spazio tutto suo.
Un po' come nel calcio ultimamente ha fatto un altro figlio d'arte: Foden Junior, apparso in tutti i video e foto delle celebrazioni della Champions vinta da papà Phil col City e che recentemente sta spopolando su Instagram.
Per Angus non è ancora tempo di diventare una inconsapevole star del web con un proprio profilo social, ma le sue imprese oramai fanno parte dell'immaginario collettivo dei tifosi di ciclismo. E ogni volta che compare in un filmato in sella alla sua bici, tutto si trasforma in un piccolo evento. Come al Puy de Dome, dove si è preso anche lui la sua fetta di applausi. Più che meritati.