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Giro d'Italia 2024

Al Giro d’Italia c’è un problema con gli smartphone dei tifosi: schegge impazzite sul traguardo

L’arrivo al traguardo di Salerno dei ciclisti nella quinta tappa del Giro d’Italia è stato caratterizzato dalla brutta caduta di Cavendish. Il britannico prende in pieno Fiorelli che cade sulle barriere che delimitano la pista e si tira via due smartphone di tifosi che stavano riprendendo il finale di gara.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La quinta tappa del Giro d'Italia è stato caratterizzata dalle cadute. Il percorso in Campania da Atripalda con arrivo a Salerno ha visto finire a terra addirittura per ben due volte Evenepoel. Il campione del mondo belga si è ritrovato sull'asfalto a 3 km dalla fine chiudendo nel peggiore dei modi questa tappa. Ma l'incredibile finale fissato a Piazza della Concordia ha visto i corridori arrivare come missili al traguardo. Mark Cavendish ha provato ad andare davanti a tutti nella volata finale ma è stato sbilanciato dalla ruota posteriore della bici di Alberto Dainese volando con violenza sulla parte destra spingendo Filippo Fiorelli sulla barriera che delimitava il tracciato.

Sulla sinistra Fiorelli finisce sulle barriere e si porta via diversi smartphone.
Sulla sinistra Fiorelli finisce sulle barriere e si porta via diversi smartphone.

Quest'ultimo finisce contro le barriere e inevitabilmente si porta via almeno un paio di smartphone che tenevano tra le mani alcuni tifosi appostati sul traguardo con l'intento di riprendere quel momento. I telefoni vengono letteralmente sbalzati sull'asfalto spaccandosi in più parti. Nel frattempo il britannico ha però interrotto questa serie di vittorie consecutive con una caduta tagliando lo stesso il traguardo dopo il contatto con l'italiano concludendo la sua tappa in caduta scivolando lungo la linea finale. Una conclusione inaspettata e assolutamente pericolosa in questo Giro d'Italia.

Ma a prescindere dalla caduta che fortunatamente non ha causato guai fisici né a Cavandish e né a Fiorelli, c'è da sottolineare l'enorme pericolosità che destano gli smartphone tirati fuori dai tifosi al traguardo che rappresentano una minaccia sia per loro che per gli stessi ciclisti. Anche nel finale di Salerno, così come accaduto in altre gare e tappe del Giro d'Italia, la mania di voler filmare l'arrivo al traguardo stando a un palmo di mano dai ciclisti, può rappresentare un enorme problema da gestire per l'organizzazione. In questo caso sono stati almeno un paio gli smartphone tirati via da Fiorelli che non è riuscito ad evitarli. Finiti sull'asfalto, i telefoni sono stati anche centrati in pieno successivamente dalle ruote degli altri ciclisti accorrenti.

Le braccia dei tifosi con in mano smartphone terribilmente vicini alla sagoma dei ciclisti in corsa.
Le braccia dei tifosi con in mano smartphone terribilmente vicini alla sagoma dei ciclisti in corsa.

Un pericolo se pensiamo che a una velocità più sostenuti questi potessero provocare un'altra caduta. Nel caso specifico della quinta tappa con arrivo a Salerno, gli smartphone sono stati prontamente recuperati dagli addetti alla sicurezza che hanno provveduto successivamente a restituirli ai proprietari. Resta l'enorme pericolosità della cose che avrebbe potuto provocare conseguenze molte più serie allo stesso Fiorelli che nonostante tutto è riuscito a restare in piedi mantenendo la bici ben salda sull'asfalto tagliando il traguardo a una velocità moderata. L'entrata a missile di Cavendish è stata infatti assolutamente inaspettata ma Fiorelli è riuscito a gestirla con grande sangue freddo nonostante qualche scatto di troppo in primissimo piano…

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