A 70km all’ora sbaglia svincolo e inforca una strada contromano: torna indietro e vince la gara
Incredibile errore per Alexey Lutsenko il campione nazionale kazako che trova il quinto successo stagionale al Circuito de Getxo, in Spagna, ha commesso uno sbaglio che avrebbe potuto costargli anche la vittoria. A 12 km dal traguardo, malgrado le segnalazioni e gli addetti alla corsa che indicavano il percorso, ha sbagliato svincolo, ritrovandosi completamente fuori dal tracciato.
Una distrazione da dilettante in un momento decisivo della gara basca che ha poi visto trionfare comunque in solitaria il capitano dell'Astana Qazaqstan che si è preso un meritatissimo successo, il suo quinto stagionale dopo le due vittorie al Giro di Sicilia dove ha conquistato l'ultima tappa prendendosi anche la maglia finale di leader della generale e ai campionati nazionali kazaki, facendo doppietta sia a cronometro che in linea.
Una gara combattuta sin dall'inizio e che Lutsenko, anche grazie all'eccellente lavoro di squadra, supportato dal campione italiano Simone Velasco, ha deciso di risolvere in solitaria a circa 15 chilometri dall'arrivo quando om salita ha progredito sui pedali lasciando i compagni di fuga. Un attacco andato a buon fine che gli ha permesso di creare un vuoto importante, di una trentina di secondi prima del tratto finale tra discesa e pianura verso Getxo.
Questa la meta della gara, ma non per Lutsenko che in uno degli ultimi bivi ha commesso un macroscopico errore: invece di proseguire a destra sul percorso tracciato in direzione del comune basco posto sulla costa atlantica spagnola, ha preso in direzione opposta, per Bilbao, infilandosi in uno svincolo in contromano e ritrovandosi improvvisamente fuori gara, a quasi 70km orari. Il kazako si è accorto troppo tardi tanto che è finito letteralmente fuori dalle inquadrature in diretta TV finché non si è fermato ed è stato costretto a tornare sui suoi passi.
Tutto ciò gli è costato il vantaggio fino a quel momento conquistato, ma fortunatamente per Lutsenko, l'inerzia del finale è rimasto a suo favore, riuscendo ancora una volta a fare la differenza e presentarsi da solo all'arrivo dove ha potuto festeggiare una più che meritata vittoria, in solitaria: Tony Gallopin (Lidl-Trek), secondo ha accusato un ritardo di 24″ mentre a 32″ è arrivato il compagno di squadra di Lutsenko, Simone Velasco (Astana Qazaqstan) il migliore degli italiani, precedendo Matteo Trentin (UAE Team Emirtes), quarto al traguardo.