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400 litri di olio per motori sui ciclisti della Vuelta: il boicottaggio sventato dalla Polizia

La Polizia è riuscita a fermare 4 membri di un gruppo indipendentista catalano, che avevano organizzato un vero e proprio agguato ai corridori, che avrebbe scatenato il panico e conseguenze inimmaginabili. Arrestati in flagranza di reato sono stati poi rilasciati in libertà provvisoria.
A cura di Alessio Pediglieri
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La terza tappa della Vuelta di Spagna che si è svolta lunedì 28 agosto 2023 poteva finire in tragedia se solo fosse riuscito il boicottaggio orchestrato da quattro persone che avevano studiato e preparato un attentato ai ciclisti su un cavalcavia autostradale. La Polizia spagnola è però intervenuta in tempo, arrestando i 4 malintenzionati colti in flagranza di reato. Rilasciati dopo che le condizioni di pericolosità erano venute meno.

Dopo le condizioni estreme in cui si è corsa la prima tappa, dopo i chiodi e le puntine nella seconda, nella terza tappa poteva addirittura verificarsi una vera e propria catastrofe perché alcuni membri di un gruppo indipendentista catalana avevano orchestrato un vero e proprio attentato nei confronti dei ciclisti impegnati in strada. A dimostrazione del tutto, è stato diffuso un filmato della stessa Polizia spagnola: i fermati avevano intenzione di attivare un meccanismo con il quale intendevano versare circa 400 litri di un liquido simile all'olio per motori sulla strada al passaggio del gruppo ciclistico durante la tappa di lunedì 28 agosto tra le città di Suria (Barcellona) e Arinsal (Andorra).

Nel video diffuso dalla Polizia si vede come avessero installato un rudimentale meccanismo con diversi tubi e manichette collegati a due serbatoi di liquidi, nascosti tra i cespugli sul cavalcavia di un'autostrada dover sarebbero passati i ciclisti e da cui erano pronti a scatenare il panico riversando il tutto in strada. Un piano studiato nei minimi particolari ma rivelatosi inutile per il pronto intervento delle forze dell'ordine che hanno fermato i quattro sabotatori.

Allontanati e posti in stato di arresto, il giudice di Solsona ha poi deciso di rilasciare in libertà provvisoria i quattro detenuti accusati di voler boicottare la Vuelta per il venir meno delle condizioni di pericolosità, non prima di aver comunque imposto un'ordinanza restrittiva di almeno 500 metri dal percorso della corsa ciclistica per l'intera durata dell'edizione 2023.

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