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Zvonimir Boban, opinionista senza filtri: le liti in diretta tv con Conte, Inzaghi e Balotelli

Dopo la sua brillante carriera da giocatore, Zvonimir Boban ha recitato un ruolo da protagonista anche nelle vesti di opinionista televisivo, schietto e severo. Negli studi di Sky, l’ex dirigente del Milan è stato al centro di confronti particolarmente accesi con diversi protagonisti del mondo del calcio italiano.
A cura di Alberto Pucci
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Elegante e straordinariamente bravo in campo, tagliente e a tratti scorbutico davanti alle telecamere. Zvonimir Boban, chiamato ‘Zorro' da tutti i tifosi del Milan, ha sempre avuto il potere di dividere e far parlare. Lo ha fatto da giovane dopo il famoso calcio rifilato ad un poliziotto, colpevole di aver colpito a manganellate un tifoso, e anche recentemente dopo aver commentato con aggettivi acidi il tentativo di Gazidis di arruolare Ragninck. Insomma, c'è chi ha amato Boban per la sua classe e per quel suo modo di essere spesso un ‘hombre vertical', e chi invece non ha mai apprezzato il suo fare schietto e per nulla ‘politically correct' durante le sue esperienze extra campo. Tra queste anche quella dell'opinionista: un ruolo che ha sempre interpretato con grande schiettezza in alcune circostanze lo ha messo in contrasto con più di un protagonista del mondo del calcio.

Lo scontro con Conte dopo l'episodio di Muntari

Il primo scontro in diretta televisiva è con Antonio Conte, in una di quelle serate rimaste nella storia del campionato italiano: Milan-Juventus 1-1 nel febbraio del 2012, la partita consegnata alla memoria collettiva per il celebre ‘gol di Muntari'. L'errore di Tagliavento, che non vide il pallone oltrepassare la linea sulla giocata del ghanese, innescò polemiche immediate nel post-partita. Negli studi di Sky andò in scena un botta e risposta particolarmente duro tra l'allora tecnico bianconero e Boban. "L'errore sul gol del Milan è pazzesco e inaccettabile", disse l'ex calciatore rossonero, spiegando la differenza in proporzione tra quell'errore e un gol annullato alla Juve per pochi centimetri. "Trovo inaccettabile che tu faccia differenze, sono due errori tecnici", risposte piccato Conte, con risposta altrettanto dura di Boban: "Non hai ragione, non puoi paragonarli. Non esiste". I toni si alzano e Conte incalza: "Sono due gol regolari e annullati, mi dispiace. Togliti la maglietta prima di fare questi commenti". "Toglitela tu, sei scorretto", rispose arrabbiato Boban, prima che Ilaria D'Amico intervenisse per riportare il confronto su toni più sereni. Qualche secondo dopo arrivò la stretta di mano a distanza tra i due: "Scusami per prima – disse Conte a Boban -, dovete anche capire il momento".

Il botta e risposta con Mario Balotelli

Al termine di un Roma-Milan vinto dai giallorossi, nella primavera 2014, Mario Balotelli si presentò molto nervoso ai microfoni, dopo essere stato tra i peggiori in campo e sostituito nel corso della partita: "Lì in studio dicono che non sono un top player, sarò stato sostituito per quello". Nel mirino di Balotelli finì Giancarlo Marocchi ("Secondo me non capisci di calcio") del quale prese le difese proprio Boban, drastico nella critica nei confronti di Supermario: "Mario, non è bello quello che dici e può anche non interessarti. Pensi veramente di essere un fuoriclasse? Con cosa l'hai dimostrato? Noi speriamo che tu riesca a diventarlo. Difficile che il tuo talento possa materializzarlo con questi pensieri, mai un minimo di autocritica".

La dura critica a Filippo Inzaghi

Boban è sempre stato così, prendere o lasciare. Anche al cospetto di l'interlocutori pacati come Pippo Inzaghi. Dopo un Milan-Sampdoria, terminato in parità nel 2015, la critica di Zvone fece spazientire persino un animo placido come quello di Superpippo. Zvone replicò con durezza all'analisi positiva offerta dall'ex allenatore rossonero sulla prestazione dei suoi: "Stasera ho visto tutta la pochezza della qualità della tua rosa. Vedere la partita in positivo è veramente difficile, quando la rivedrai credo che cambierai idea". Inzaghi, per perorare la sua causa, sottolineò la mossa dell'allenatore avversario: "Forse Mihajlovic l'ha vista come me visto che ha cambiato alla fine del primo tempo". "Loro sono stati scarsissimi nel primo tempo", rispose prontamente Boban, innescando la reazione di Inzaghi: "E va bene, quando siamo bravi noi sono stati scarsi gli altri…". Un botta e risposta che Zvone chiuse con sarcasmo: "Avete fatto un gioco meraviglioso, straordinario, irripetibile". Tensione ricomposta a distanza di qualche giorno, in una delle partite successive. Accolto nello studio Sky, all'inizio del suo intervento Inzaghi e Boban si riconciliarono: "Sei un caro amico, le critiche si accettano sempre". Soprattutto quando sono intellettualmente oneste, anche se chiare e dirette. Come quelle di Zvone Boban, calciatore sopraffino e opinionista severo.

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