video suggerito
video suggerito

Zurigo in quarantena, altri calciatori positivi al coronavirus. Campionato a rischio

L’aumento dei casi di positività al coronavirus tra tesserati dello Zurigo ha portato il club a mettere in quarantena tutti i soggetti interessati. Non è chiaro quali e quanti sono i tesserati coinvolti, le partite contro Sion e Basilea sono state rinviate. Il presidente del Sion: “Così è impossibile continuare, si fermi il campionato”.
A cura di Maurizio De Santis
82 CONDIVISIONI
Immagine

Un'intera squadra in quarantena mette a rischio il campionato. Succede nelle Super League svizzera, laddove il caso di positività al coronavirus di Mirlind Kryeziu non è più considerato un episodio isolato. In seguito a ulteriori controlli disposti dallo Zurigo è emerso che il numero di calciatori risultati contagiati è superiore. Il club elvetico non ha precisato né le proporzioni (quanti tesserati) né l'identità dei soggetti interessati ma s'è limitato a chiarire attraverso un comunicato come "tutti sono stati posti in isolamento domestico".

Una situazione che, allo stato dei fatti, si rivela un'incognita per la chiusura regolare della stagione nonostante dalla stessa società fanno sapere come siano state messe in atto tutte le "misure necessarie" per il contenimento dei contagi e siano stato seguito il protocollo indicato dal Dipartimento sanitario cantonale.

Il caso dello Zurigo ha provocato reazioni a catena, alimentando il timore legittimo delle altre società e soprattutto la convinzione che in una condizione del genere – dove la sicurezza per la salute pubblica e dei calciatori è a repentaglio – i margini per proseguire la stagione sono molto ristretti. Anzi, c'è chi come il massimo dirigente del Sion si spinge oltre e chiede che il campionato chiuda subito. Il rinvio delle due gare che lo Zurigo avrebbe dovuto giocare (contro lo stesso Sion e il Basilea) dovrebbe essere già sufficiente – fa sapere Christian Constantin, massimo dirigente – per prendere una decisione in tal senso.

Abbiamo in calendario la Coppa Svizzera ad agosto perché sarebbe stato impossibile giocare ogni due giorni – ha ammesso il presidente del Sion -. Come facciamo a recuperare le partite visto che l'Uefa ha chiesto di concludere i campionati entro il 3 agosto? E oltretutto abbiamo anche il Basilea che gioca in Europa League.

82 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views