Zlatan Ibrahimovic, infortunio in allenamento con il Milan: si teme un lungo stop
Gli allenamenti sono ricominciati e durante quello quotidiano del Milan si è infortunato Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese fa preoccupare tutto l'ambiente rossonero. Il giocatore sembra abbia riportato un problema di natura muscolare al polpaccio con possibile interessamento del tendine d'Achille.
Infortunio per Ibrahimovic, si sospetta un problema al tendine d'Achille
Tutto il mondo milanista ora è in apprensione. Perché durante l'allenamento di questa mattina si è infortunato Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese, che viaggia verso i 39 anni, stava disputando la partitella d'allenamento, ma dopo uno scatto si è fermato, ha accusato un fastidio al polpaccio, e c'è chi teme uno stiramento al gemello che potrebbe tenerlo fuori anche per un mese. Ma c'è anche chi parla di un problema al tendine d'Achille. Ibra dopo essersi fermato ha lasciato Milanello e nelle prossime ore verrà effettuerà degli esami strumentali.
Il ritorno in Italia e il probabile stop per Ibra
L'attaccante quando era scoppiata l'emergenza era volato in Svezia, da lì è tornato due settimane fa. Ibrahimovic avrebbe dovuto effettuare due settimane di quarantena a Milanello, ma dopo un doppio tampone, non senza polemiche, se n'è tornato a casa. Ibrahimovic è tornato ad allenarsi, e sabato scorso nella prima partitella è riuscito a segnare due gol. Insomma pareva già in forma lo svedese, che però adesso si è fermato. E se le prime previsioni saranno confermate Ibra potrebbe rimanere ai box per almeno un mese, se verrà conclamato ‘solo' il problema muscolare. E poi bisognerà capire se c'è anche un guaio fisico al tendine d'Achille. A favore di Ibrahimovic gioca però l'incertezza del ritorno della Serie A, che potrebbe riprendere il 13 o il 20 giugno e quindi anche se dovesse esserci un mese di stop il bomber potrebbe saltare giusto un paio di partite. Ma è altrettanto vero che giocando poi tante partite in poche settimane un infortunio sarebbe sicuramente più difficile da gestire.