Zlatan Ibrahimovic e quel post dal significato speciale: “Carl XVII Guztaf”
Zlatan Ibrahimovic dopo quasi cinque anni è tornato a giocare con la Svezia, cosa che pareva impossibile fino a un paio di mesi fa. Poi è arrivata la pace con il c.t. Andersson che lo ha fatto giocare nella partita delle Qualificazioni ai Mondiali 2022 con la Georgia e che lo porterà con sé agli Europei. Ibra naturalmente è stato decisivo, suo l'assist che ha permesso a Claesson di segnare. Ma l'attaccante del Milan è stato protagonista anche prima e dopo la partita, perché ha cantato l'inno svedese per la prima volta in carriera e poi sui social si è auto nominato ‘Re di Svezia'.
L'assist e le farfalle nello stomaco
Assist vincente per Ibra a referto in Svezia-Georgia. L'attaccante svedese ha fatto il suo anche nella gara delle Qualificazioni ai Mondiali 2022. Il centrocampista del Krasnodar gli ha chiesto il pallone e davanti al portiere non ha sbagliato. Un gol che si è rivelato decisivo ed è doppiamente pesante per il passo falso della Spagna che ha pareggiato 1-1 con la Grecia. Dopo il match Zlatan ha ammesso di essere stato molto emozionato per il ritorno in nazionale: "Ho sentito le farfalle nello stomaco. Nessuna pressione ma ero emozionato, è stato bello, una grande sensazione. Non è stata una partita facile. Ma abbiamo vinto e portiamo a casa tre punti".
Re Carlo Gustavo XVII
Prima dell'incontro Ibrahimovic ha cantato l'inno nazionale, lo aveva promesso al c.t. e lo ha fatto per la prima volta prima di un incontro, ha dovuto studiarlo e impararlo, ma a Sanremo ha preso confidenza con il canto. Ha dato spettacolo però anche dopo la partita il quasi 40enne attaccante che su Instagram ha postato una sua foto con la maglia della Svezia e ha scritto: "Re Carlo Gustavo XVII". Ora chi non è svedese, o non conosce bene la storia di quel paese, non sa che oggi attualmente il Re è Carlo Gustavo XVI. Quindi di fatto con quel post Ibra si è autoproclamato il successore del Re. Ovviamente il tono era scherzoso, ma si può dire che per la Svezia il ‘Re' è tornato.