Zidane gioca a 51 anni ed è sempre celestiale: danza sulla fascia e il pallone non tocca mai terra
Zinedine Zidane non è ancora tornato in panchina, attende, forse sempre la Francia, ma è tornato in campo, è tornato a giocare e lo ha fatto in modo splendido. Ancora una volta Zizou ha mostrato la sua enorme classe, che alla soglia dei 52 anni non è tramontata nemmeno di un centimetro. Il francese ha indossato la maglia numero 7 del Bordeaux e ha deliziato chi ama il calcio.
Pallone incollato al piede, la classe infinita di Zidane
Zinedine Zidane, in assoluto uno dei più forti e talentuosi calciatori degli ultimi trent'anni, delizia in campo con una serie di giocate, ma con una in particolare. Zizou riceve un pallone sulla fascia sinistra, stoppa al volo, è solo sulla fascia e avanza palla al piede, e lo fa letteralmente con il pallone incollato al piede, che salta più volte mentre lui avanza, un tocco dopo l'altro, sono quasi una decina.
Il pubblico pian piano si alza, ammirato, dal gesto tecnico fenomenale di Zidane che sorride mentre forse pensa alle innumerevoli meravigliose giocate fatte nella sua straordinaria carriera. Non c'è da stupirsi, comunque, perché la classe non tramonta mai.
Grande festa a Bordeaux
Il Bordeaux è una squadra gloriosa, ha avuto modo di giocare una storica semifinale di Coppa dei Campioni con la Juventus (2-0 all'andata per i francesi, 3-0 al ritorno per i bianconeri) e una finale di Coppa Uefa (contro il Bayern) e ha vinto diverse volte la Ligue 1, ma da qualche anno è nei bassi fondi, e vi rimarrà, perché non è riuscita a conquistare la promozione. Ma per una volta a Bordeaux sono tornate le grandi stelle del calcio, per il centenario del Parc Lescure, impianto inaugurato nel 1924 e che fino al 2015 è stata la casa dei Girondini.
Tanti grandi protagonisti in campo da Lizarazu a Pires passando per Pauleta, Dugarry e Alain Giresse, che si è commosso dopo una grande ovazione. Zidane, sempre in grande forma, arriva sorridente allo stadio, per una volta mostra le sue emozioni e quel sorriso non lo perde nemmeno quando entra in campo. Felice, corre nello stadio in cui ha disputato le prime partite importanti di una carriera luminosa. La partita conta poco, il ritmo è basso, il risultato finale è 5-3. Il portoghese Pauleta realizza una doppietta, che non passerà alla storia.