Zidane e i dubbi sul futuro al Real Madrid: “Non so cosa accadrà ma meritiamo rispetto”
Il clima che si respira in casa Real Madrid non è proprio dei più sereni. A confermare le tensioni nel club di Florentino Perez, l'ultimo sfogo del tecnico dei Blancos, Zinedine Zidane. Alla vigilia del match che la squadra giocare in trasferta contro Huesca e in programma oggi pomeriggio alle 16:15, l'allenatore francese si è lasciato andare durante sfogandosi in conferenza stampa. Ha chiesto rispetto per sé e per i suoi giocatori: "Se volete che vada via ditemelo in faccia, non solo alle mie spalle – ha dichiarato Zidane – Dobbiamo essere rispettati perché stiamo cercando di fare il nostro lavoro".
Ovviamente le allusioni sono rivolte alle tante voci che negli ultimi tempi si rincorrono su un possibile avvicendamento in panchina. La troppa discontinuità di risultati da parte della squadra, ha creato malumori nell'ambiente, tant'è che il nome di Massimiliano Allegri già inizia a circolare con insistenza in Spagna. Sta di fatto che ad oggi il Real Madrid si trova comunque a -10 punti dalla capolista Atletico (40 contro i 50 dei Colchoneros) e sicuramente la gestione di squadra e del mercato, probabilmente non è stata portata avanti al meglio.
La crisi di Zidane e del Real in una stagione travagliata
La qualificazione alla fase a gironi in Champions League conquistata solo all'ultima giornata, il distacco enorme di 10 punti nella classifica della Liga dall'Atletico capolista e un mercato povero di colpi che vede ancora in Hazard una delle più grandi delusioni. Sono questi i fattori che hanno creato la crisi del Real Madrid e di conseguenza lo sfogo di Zinedine Zidane in conferenza stampa. "Combatteremo fino alla fine, ci sono ancora 54 punti a disposizione – ha detto Zidane – Questa rosa merita di arrivare fino a fine stagione anche se la gente pensa solo a vincere le partite".
Nel suo lungo sfogo, Zidane ha parlato anche del futuro e delle incertezze che in questo momento stanno avvolgendo l'ambiente: "Non so cosa succederà, se cambiare l'allenatore e di altro – ha proseguito in conferenza stampa – Se qualcuno vuole che io smetta, non glielo permetterò. Lo stesso vale per i giocatori".
Il tecnico francese punta il dito contro la stampa spagnola dopo le dure accuse a lui rivolte in questi ultimi tempi: "Non merito questo trattamento da parte della stampa e meritiamo un po’ di rispetto". E poi sulla questione Covid che ha accentuato questa sua rabbia sfociata nello sfogo di ieri: "Sono un po’ arrabbiato, in più sono stato rinchiuso in gabbia per due settimane e ora voglio uscire e dimostrare che combatterò fino alla fine".