Zhang pronto a cedere fino al 25% di Suning.com: cosa succede all’Inter
Si stanno registrando in questi giorni nuovi movimenti finanziari sulle società gestite dalla famiglia Zhang, proprietaria dell'Inter e – dunque – situazioni che coinvolgono indirettamente anche le sorti del club nerazzurro sul cui futuro si sta discutendo da settimane. Ma i tifosi nerazzurri possono stare tranquilli. Attraverso un comunicato emesso dalla società madre, Sunging.com, Zhang Jindong si è detto pronto a cedere tra il 20 e il 25% delle quote per un totale di circa 2 miliardi di euro (16 miliardi di yuan), anche se Suning non ha fornito il prezzo dell'operazione, desunta così da valutazioni finanziarie fatte d esperti del settore. Ma all'Inter, al momento non cambia pressocchè nulla.
La decisione è arrivata secondo una nota esposta alla Borsa di Shezen e subito ribattuta dalle principali agenzie internazionali e canali finanziari. La cessione del 20/25% potrebbe anche comportare il passaggio di proprietà dell'azienda madre di casa Zhang, cedendo di fatto il controllo a terzi. Al momento dell'annuncio, la Suning.com era così composta: 20.96% di quote possedute direttamente da Zhang Jindong, 19,99% di Alibaba, 16,8% Suning Appliance Group, 3.98% Suning Holding Group.
L'obiettivo, non dichiarato, ma evidente è quello di sollevare il Gruppo da sempre più asfissianti pressioni finanziarie provenienti da restrizioni e direttive da parte del governo cinese che da qualche mese ha messo nel mirino aziende e attività che operano soprattutto all'estero. Gli acquirenti potenziali sarebbero potenziali investitori sia di natura statale – sotto il diretto controllo del Governo di Pechino – sia privati, che operano nel settore delle infrastrutture e delle comunicazioni.
Al momento, non ci sarebbero novità sulla situazione della società nerazzurra, dopo le voci di una cessione di parte di quote a terzi investitori (tra cui BC Partners) ma è chiaro che i movimenti in seno alla famiglia Zhang ricadranno indirettamente anche sulle possibili evoluzioni del club interista. Le cui sorti dipenderanno – a livello finanziario – anche dai risultati sportivi: d'obbligo la qualificazione alla prossima Champions League e – a questo punto – il successo in Serie A. Sarebbero entrate economiche – anche per il rilancio del brand – fondamentali per far fronte alla crisi attuale per la quale si sta cercando di far quadrare i conti, in ottemperanza agli impegni presi nei confronti dei propri tesserati (in attesa degli stipendi arretrati)