Zenga cambia ruolo a Nainggolan: “É un top player, può giocare da falso nueve con il Cagliari”
Il Cagliari ha cambiato allenatore all'inizio di marzo, dopo il 4-3 incassato dalla Roma Maran è stato esonerato, al suo posto è stato ingaggiato come allenatore Walter Zenga che però non ha mai guidato la squadra sarda, perché il campionato è stato sospeso. L'ex portiere, in un'intervista rilasciata a ‘Calciomercato-L'Originale', in cui ha parlato del suo lungo ambientamento in Sardegna e anche del suo predecessore Maran:
Questo mese qui ad Asseminello mi è servito tantissimo, perché mai come in questo momento conosco tutte le sfumature sia del centro sportivo, sia del club, sia dei giocatori. Ho avuto tutto il tempo a disposizione per studiarmi bene le caratteristiche dei miei giocatori, a livello tecnico e tattico, ma anche in merito a come reagiscono a determinate situazioni sia negative che positive. Maran ha fatto un lavoro eccezionale, ho trovato un gruppo fantastico, lo ringrazio per quello che ha fatto e cerco di proseguire quello che ha iniziato.
Nainggolan può cambiare ruolo
Quando il campionato ripartirà Zenga dovrà scegliere tra Cragno e Olsen: "Meglio avere l’imbarazzo della scelta che non avere opzioni". Il tecnico del Cagliari ha parlato anche di Radja Nainggolan, centrocampista belga che è ritornato a giocare su altissimi livelli in questa stagione e che ora potrebbe anche cambiare la sua posizione in campo. Il ‘Ninja' potrebbe diventare il falso nueve dei rossoblu:
Per un allenatore è un fortuna poter avere in squadra un top player come lui. Può giocare in qualsiasi ruolo, ma ultimamente è più incisivo a ridosso delle punte. Potrebbe giocare addirittura finto nove come faceva Totti a Roma con Spalletti.
Ci manca il calcio
Zenga nei giorni scorsi era stato chiaro dicendo che era disposto a scendere in campo anche a Ferragosto, a tutti manca il calcio e soprattutto manca la vita di tutto i giorni:
Ho tanta voglia di tornare in campo come tutti. Ma soprattutto tutti hanno voglia di tornare a vivere, quello è ciò che manca più di ogni altra cosa. Manca il calcio, ma soprattutto il gusto della vita, tornare a fare le cose normali.