Zeman dimesso dalla clinica, torna a casa: quando potrà sedersi di nuovo in panchina
Zdenek Zeman torna a casa. Il tecnico è stato dimesso dalla clinica ‘Pierangeli' di Pescara dove era stato ricoverato nei giorni scorsi per una lieve ischemia. L'attacco era stato transitorio e, per fortuna, non ha procurato danni permanenti. Il boemo aveva accusato un malore prima di svolgere una seduta di allenamento programmata normalmente: soccorso, il trasporto presso la struttura sanitaria era stato immediato.
Le sue condizioni non sono apparse preoccupanti ma l'attuale tecnico degli abruzzesi è stato tenuto sotto osservazione prima di ricevere il via libera dai medici. La raccomandazione ricevuta è di assoluto riposo, almeno per un po' dovrà tenere da parte i ‘ferri del mestiere'. Non potrà ancora sedersi in panchina, con ogni probabilità potrà farlo solo dalle prossime settimane, ma andare in tribuna allo stadio sì.
Anche dal letto d'ospedale Zeman non aveva rinunciato ai suoi impegni/doveri di allenatore. Tant'è che, durante un giro di visite dei medici che erano andati nella sua stanza per rassicurarlo sull'esito degli esami, era stato trovato a fare quello che per lui è ormai un gesto naturale: scriveva su un foglio la formazione, il modo in cui la squadra si sarebbe dovuta schierare.
Stefano Guarracini, primario del Reparto di Cardiologia della clinica, è stato categorico quanto alle prescrizioni imposte al paziente, all'uomo e all'allenatore. A cominciare da quella essenziale, che per Zeman è una sorta di legge del contrappasso: "Divieto assoluto di fumo, non solo per questo periodo di degenza ma anche dopo. Il mister non è d'accordo ma dovrà adeguarsi". Le parole dello specialista si completano anche con il riferimento al quadro clinico: "La risonanza magnetica ha confermato che si è trattato di una piccola ischemia cerebrale". Il ritorno a casa è una bella notizia.