Zapata fermato in banca dalla vigilanza, sospettavano di lui: “Dove crede di andare?”
Duvan Zapata è ormai assente da un bel po' a causa di un infortunio. Forse è per questo che qualcuno a Bergamo non lo ha riconosciuto. Battute a parte, curiosa disavventura per il centravanti colombiano dell'Atalanta che sta per tornare a giocare dopo un lungo stop dovuto ad un problema muscolare. L'ex di Napoli, Udinese e Sampdoria infatti è stato bloccato, non da un difensore avversario, ma dalla vigilanza di una banca nella città lombarda.
L'attaccante classe 1991 che è in Italia dal 2013 aveva un appuntamento presso la private banking che ne cura gli affari finanziari in quel di Bergamo. Stando a quanto riportato dal Corriere di Bergamo, Zapata era atteso in piazza Matteotti dove ha sede appunto Fideuram. Quando però è arrivato davanti all'ingresso, ecco il "corto circuito". Gli addetti alla sicurezza non hanno riconosciuto il bomber colombiano, vestito con una tuta ed una felpa con il cappuccio.
I suoi tentativi di accedere si sono rivelati inizialmente vani, visto che la vigilanza che piantonava l'edificio ha sospettato anche per il suo particolare abbigliamento: "Dove pensa di andare? Questo non è un posto per lei, vada da un’altra parte". Queste le motivazioni degli addetti per Zapata che ha provato a più riprese a spiegare chi fosse incredulo per quello che stava accadendo: "Sono Zapata, sono Zapata, fatemi entrare".
Dopo diversi minuti tutto si è chiuso nel migliore dei modi, con Zapata che dunque è riuscito ad accedere ai servizi. La banca dal canto suo ha chiarito l'equivoco attraverso le parole del responsabile della filiale Fideuram, Marco Beri: "Zapata è un nostro cliente ma banca e security sono due cose diverse. Quest’ultima garantisce un servizio di vigilanza in pianta stabile, sia mattina che pomeriggio, in un interspazio tra l’ingresso e la strada. Quanto alla nostra operatività, generalmente, ogni cliente ha un suo personale consulente finanziario con cui si interfaccia previo appuntamento".