Zaniolo titolare con l’Aston Villa, Carragher lo distrugge: ha fatto una furbata
Se ieri i riflettori erano tutti puntati su Sandro Tonali che è sceso in campo con il Newcastle, ed è stato poi esposto al popolo da allenatore e compagni, oggi è toccato a Nicolò Zaniolo. Il centrocampista che come l'ex Milan è indagato nell'inchiesta sul caso scommesse, è stato schierato titolare da Unay Emery nel match tra Aston Villa e West Ham. Al contrario del suo compagno di Nazionale il calciatore ex Roma non ha ricevuto un'accoglienza speciale, ma anzi è stato criticato in maniera durissima dall'opinionista e commentatore Jamie Carragher, per un episodio di campo.
Una prestazione positiva quella di Zaniolo che ha così partecipato al 4-1 rifilato dai Villans, saliti in zona Europa, sugli hammers. 76 minuti in campo per il calciatore italiano che ha sostenuto di aver scommesso su piattaforme illegali, ma non su eventi calcistici ed esclusivamente sul blackjack. In attesa delle decisioni della giustizia ordinaria e di quella sportiva, l'Aston Villa fa affidamento su di lui approfittando del suo ottimo avvio di stagione.
C'è stato chi oggi ha puntato il dito contro di lui per un episodio di gioco che non ha nulla a che fare con il suo coinvolgimenti nell'inchiesta sulle giocate illegali. Stiamo parlando dell'ex Liverpool Jamie Carragher che in sede di commento del match ai microfoni di Sky Sports si è arrabbiato per quella che a suo dire è stata una "furbata" che sta diventando una prassi. L'opinionista ha criticato il nazionale per aver accentuato le conseguenze di un contrasto, e in particolare di un colpo ricevuto alla testa. Al 60′ Zaniolo è caduto dopo un contatto con Edson Alvarez, restando a terra dolorante.
L'arbitro a quel punto è stato costretto a interrompere il gioco con la formazione ospite in attacco. Carragher è esploso in conferenza con un perentorio "No!". L'ex bandiera dei Reds si è poi lasciato andare contro quei giocatori che approfittano di questo tipo di situazioni per fermare il gioco. "Onestamente ne ho abbastanza, approfittano di questa roba delle ferite alla testa andando giù. Capisco quando una cosa è davvero seria, e lì possiamo discuterne. L'arbitro ne è consapevole? Ha visto il contrasto, non c'era niente che non andava alla testa di Zaniolo. Vai avanti con il gioco. Fermare significa uccidere il gioco".
Una critica dunque a chi prova a fare il furbo per contrastare gli avversari: "I giocatori cadono e si tengono la testa perché sanno che il gioco sarà fermato. Aveva perso una palla in posizione pericolosa e pensava che sarebbe stato un contropiede pericoloso".