Zaniolo strizza l’occhio alla Juve sui social, Mourinho gli ha mandato un messaggio chiaro
Il "mi piace" ai calciatori della Juventus che esultano per la vittoria di Empoli. La panchina a La Spezia e l'ingresso nella ripresa. Il graffio sul viso rimediato negli istanti più convulsi del match della Roma contro i liguri. Nicolò Zaniolo ha trasformato le ultime 48 ore in un tormentone social. Ci è abituato, deve essere un giochetto che gli piace. Lancia il sassolino nello stagno poi tira indietro la manina. Ma scherza col fuoco, con José Mourinho che lo aveva escluso dalla formazione titolare preferendogli dal primo minuto Zalewski. Quasi a fargli capire che la maglia da titolare non è scontata e che lui ha in testa già altro.
Dopo due partite saltate per squalifica e infortunio se n'è aggiunta anche una terza per scelta tecnica. E in molti hanno interpretato quel "like" come una sorta di reazione al taglio dai titolari a tutto beneficio del compagno di squadra alla prima partita in Serie A. Lo ‘special one' non era in campo perché squalificato dopo quel "ti ha mandato la Juve" urlato in faccia all'arbitro Pairetto ma le sue scelte sono un messaggio chiarissimo: guarda al futuro e in quello giallorosso potrebbe non esserci Zaniolo.
Le vicende delle ultime settimane hanno rinfocolato le voci di mercato sull'interesse dei bianconeri e sulla discussione per il rinnovo del contratto posticipata a fine stagione. "In questo momento dobbiamo guardare alla squadra e non ai singoli", le parole di Tiago Pinto che lasciano la porta aperta a qualsiasi scenario. Ad alimentarle ci ha pensato il giocatore.
Zaniolo sembra abbia voglia di vestire la maglia bianconera (e che fosse un obiettivo della ‘vecchia signora' è noto fin dai tempi del pizzino di Paratici) ma mostra con orgoglio i segni della battaglia, del calciatore che dà tutto per la propria squadra. Come stanno veramente le cose? La realtà è che resta vincolato alla Roma fino al 2024 ma la prossima estate può essere decisiva: venderlo e incassare il tesoretto da investire o stringersi la mano e mettere nero su bianco, non c'è alternativa. In mezzo ci sono il fuoco amico e le sortite social del ragazzo.
È il gioco delle parti, in attesa che da Torino formalizzino un'offerta ufficiale per consegnare ad Allegri un giocatore giovane, in linea con il progetto di rinnovamento della squadra.. Solo allora, più dei like all'euforia di Bonucci/Vlahovic/Locatelli, varranno altri "mi piace".