Zaniolo non convocato per Roma-Fiorentina: un malore lo ha messo fuori causa
Un malore lo ha messo fuori causa. Nulla di grave, ma Nicolò Zaniolo non potrà partecipare al posticipo di campionato, Roma–Fiorentina, in programma questa sera (ore 20.45) allo stadio Olimpico. Non figura nella lista dei convocati e non sarà nemmeno in panchina. Come sta il calciatore e quali sono le sue condizioni? L'indisponibilità è stata causata da una sindrome influenzale di origine intestinale. Niente che sia preoccupante ma il tecnico, José Mourinho, ha preferito non rischiarlo e preservarlo per i prossimi impegni.
È il secondo stop stagionale per il talento giallorosso che era già mancato per 21 giorni (6 match) come diretta conseguenza di un infortunio alla spalla che lo aveva colpito alla seconda giornata costringendolo al ruolo di spettatore contro Juventus, Monza, Udinese ed Empoli (in Serie A) e Ludogorets (in Europa League).
Nei giorni scorsi Zaniolo era finito nell'occhio del ciclone per la contestazione di cui era stato oggetto durante la sfida di Coppa Italia con il Genoa. Quei fischi che una parte dello stadio gli ha riservato al momento della sostituzione hanno scandito il post partita e spinto il tecnico a prendere una posizione molto netta in suo favore. L'allenatore se la prese anche con l'ex romanista, Vincent Candela, che a suo dire avrebbe dovuto pensarci due volte su prima di muovere critiche nei confronti del giocatore. Il motivo? Se vieni pagato dalla Roma certe cosa sarebbe meglio evitarle.
"Un mio giocatore che dà il massimo in partita – aveva ammesso il tecnico a margine dell'incontro di Coppa Italia – ha sempre il mio appoggio. La cosa che mi è dispiaciuta è stato sentire qualche fischio rivolto a Zaniolo. Ma quando hai una persona che prende uno stipendio dalla Roma e davanti ai microfoni ne critica i calciatori, allora non va bene e il club dovrebbe farsi sentire. Per favore non fischiate i giocatori che danno tutto quello che hanno".
Nel match col Grifone Zaniolo era apparso un po' troppo nervoso. Ma la grande voglia di spaccare il mondo ha rischiato di metterlo nei guai per le proteste verso l'arbitro e una brutta espressione che le telecamere di Mediaset ha mostrato mentre il calciatore era nel tunnel che conduce allo spogliatoio. "Quello lì è fallo, p**** d**!", s'era lasciato sfuggire il giocatore. Una bestemmia che gli sarebbe potuta costare una squalifica ma nonostante sia stata udita in diretta TV, essendo l'episodio avvenuto fuori dal rettangolo verde la prova tv non può intervenire.