Zaniolo fuori dai convocati per Roma-Spezia: si è autoescluso, rottura definitiva
Tra Nicolò Zaniolo e la Roma è rottura definitiva. Il calciatore non è stato convocato per la gara della 19a giornata di Serie A contro lo Spezia e la situazione sembra essere ormai compromessa: nelle ultime ore le voci sul possibile addio del classe '99 erano sempre più insistenti e, anche per questo motivo, non sarà a disposizione di José Mourinho per la partita dello stadio Picco.
L'esterno offensivo è ufficialmente sul mercato e per questo motivo ha chiesto di non essere convocato per la prossima partita: l'uomo decisivo nella vittoria della Conference League dello scorso anno non avrebbe la serenità necessaria per giocare e preferisce non scendere in campo. A questo punto, la cessione appare inevitabile. Il suo contratto è in scadenza a giugno 2024 dopo mesi e mesi di presunte trattative, il rinnovo non è arrivato.
Zaniolo ha saltato anche l'ultima partita di campionato contro la Fiorentina a causa di un problema gastrointestinale e la gara di Coppa Italia contro il Genoa potrebbe essere l'ultima sua apparizione con la maglia giallorossa.
Al momento non ci sono trattative avviate per la sua cessione ma Zaniolo non sembra più rientrare nei piani del club giallorosso, che cercherà di trovargli una sistemazione già nelle prossime ore per evitare di trascinarsi la questione fino alla sessione estiva di mercato.
Sul nome del numero 22 della Roma si sarebbero mosse due squadre inglesi, ma non ci sarebbero operazioni già avviate: le società più interessate sarebbero il Tottenham e il West Ham.
Gli Spurs sarebbero la meta preferita dal calciatore ma il club di Daniel Levy avrebbe proposto un prestito con obbligo a condizioni che non sono ritenute semplici da parte dei giallorossi (raggiungimento della Champions da parte della squadra di Conte e numero di presenze da titolare da parte del giocatore). Il West Ham, dal canto suo, aveva messo sul tavolo un prestito gratuito con obbligo di riscatto, a 30 milioni più bonus, al 31 dicembre 2023: un'offerta che non è stata considerata non adeguata per la formula e la tempistica, visto che i capitolini vorrebbero mettere a bilancio la cessione entro il 30 giugno.
La storia tra Nicolò Zaniolo e la Roma sembra ormai compromessa.