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Zaniolo e Zaccagni, la convivenza in Nazionale dura un giorno: Nicolò lascia il ritiro

Appuntamento rimandato per l’incrocio duraturo in Nazionale per Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni dopo le polemiche legate al coro riferito a Chiara Nasti a causa di un problema fisico per il giallorosso. Roberto Mancini, ct della Nazionale, prova comunque a riportare serenità.
A cura di Marco Beltrami
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La vita privata di Nicolò Zaniolo e Mattia Zaccagni si è inevitabilmente confusa con le vicende calcistiche dei due giocatori di Roma e Lazio. Gli intrecci tra le loro storie sul piano personale – Zaccagni è fidanzato con Chiara Nasti, popolare influencer ed ex partner di Zaniolo -sono deflagrati in seguito a quanto accaduto durante i festeggiamenti della formazione di Mourinho per la vittoria della Conference League. Se i tifosi romanisti per esaltare Zaniolo match-winner contro il Feyenoord hanno fatto ricorso ad un coro becero, tirando in ballo anche il passato e il futuro figlio della coppia Nasti-Zaccagni, la classe 1998 napoletana ha poi risposto in maniera altrettanto censurabile sui social.

Una situazione imbarazzante soprattutto per Roberto Mancini che ha convocato Zaniolo e Zaccagni in Nazionale per la sfida contro l'Argentina e per le partite di Nations League. Toccherà al selezionatore, al quale non mancano i "problemi" dopo il flop Mondiale, vestire i panni dello psicologo e fare anche da paciere tra i due azzurri, favorendo una convivenza e un confronto che possano calmare le acque. Al momento però tutto è rimandato al futuro visto che Nicolò è stato costretto a lasciare anticipatamente il ritiro a causa di un problema fisico. È stato lo stesso giallorosso a chiarire tutto sul suo profilo Instagram: "A causa di una botta presa alla caviglia sono costretto a lasciare il raduno della Nazionale! Ora è tempo di ricaricare le pile per iniziare al massimo la prossima stagione".

Zaniolo spiega il motivo dell'abbandono del ritiro
Zaniolo spiega il motivo dell'abbandono del ritiro

La situazione comunque resta delicata, visto che quanto accaduto nel post Conference League, non è certo passato inosservato: l'atteggiamento di Zaniolo, che ha sorriso e ballato sul sottofondo dei famigerati cori sulla Nasti e Zaccagni, non è piaciuto non solo al diretto interessato ma anche allo spogliatoio della Lazio. Nella chat dei giocatori biancocelesti, secondo quanto riportato da Repubblica, l'episodio è stato molto criticato, con una presa di distanze generale e la totale solidarietà al compagno. Una mancanza di rispetto da parte di Zaniolo che ha fatto il paio con il coro esplicito contro la Lazio, oggetto di indagine da parte della Procura Federale, che ha indignato tutto il gruppo. Alcuni giocatori si sono persino chiesti come fosse possibile che a Zaniolo, nonostante tutto, sia stato consentito di rispondere alla convocazione in azzurro.

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Premesse che delineano i contorni di un ambiente in parte da rasserenare, a Coverciano, anche senza la presenza fisica di Zaniolo. Bisognerà concentrarsi esclusivamente sull'Italia con i giallorossi Spinazzola, Mancini e Pellegrini da un lato e i laziali Zaccagni, Lazzari, Luiz Felipe e Acerbi dall'altro, che dovranno mettere da parte gli eventuali strascichi per le vicende nei rispettivi club. Non sarà facile anche perché nelle ultime ore, tra l'altro, la vicenda è tornata d'attualità in seguito ad un commento in cui Chiara Nasti, stuzzicata su Instagram sul coro in questione, ha buttato nuova benzina sul fuoco con una deplorevole battuta di natura intima su Zaniolo.

Zaniolo e Zaccagni in allenamento nel ritiro di marzo a Coverciano
Zaniolo e Zaccagni in allenamento nel ritiro di marzo a Coverciano

Ovviamente il selezionatore non si aspetta segnali di amicizia tra i due che in futuro si ritroveranno ancora a condividere lo spogliatoio dell'Italia ma quantomeno il rispetto, e per questo sta cercando in tutti i modi di lavorare per smussare la tensione. D'altronde prima di tutto viene la Nazionale che non può prescindere anche dal talento dei due giocatori. In una squadra che dovrà rinascere dalle proprie macerie non ci si possono permettere faide interne, soprattutto a tinte rosa. L'unico colore che conta infatti è l'azzurro.

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