Zaniolo a rapporto dall’Aston Villa per il caso scommesse: dalle chat sul telefono si saprà la verità
Il ‘caso scommesse' è diventato argomento di grande dibattito nei giorni scorsi in Italia e di questa vicenda si sta parlando in lungo e in largo, nonostante ci siano poche certezze. Uno dei nomi più chiacchierati è quello di Nicolò Zaniolo, che è stato mandato a casa dalla Nazionale dopo che le forze dell'ordine lo hanno interrogato a Coverciano insieme a Tonali per il loro coinvolgimento nella vicenda.
Il calciatore dell'Aston Villa è stato tirato in mezzo da Fabrizio Corona e dai suoi annunci social tramite Dillinger News ma l'ex Roma e Inter ha sempre negato e respinto le accuse di aver scommesso sulle partite ma ha ammesso giochi d’azzardo tra poker e blackjack su siti illegali.
Una vicenda assai intricata per il calciatore e di cui si saprà di più soltanto dopo che verranno esaminate le chat sul telefono di Zaniolo.
Oggi potrebbe essere un giorno importante perché i legali del giocatore e la procura di Torino si interfacceranno in merito all’istanza di richiesta degli atti che la difesa avanzerà dopo l’avviso di garanzia del 12 ottobre e il sequestro di cellulari e tablet. Già nelle prossime ore gli avvocati potrebbero essere chiamati a Torino ma non è certo perché prima del fine settimana i dati dei telefonini non saranno disponibili e saranno quelli a raccontare la verità sul filone legato a Zaniolo.
Il calciatore dei Villans spera di cavarsela con solo un ammenda dal punto di vista penale e con nulla da quello sportivo ma oggi Nicolò incontrerà i dirigenti dell’Aston Villa, i quali vogliono cosa sta succedendo e a cosa andranno incontro nelle prossime settimane. Finora il club ha creduto alla versione di Zaniolo ma i vertici non vogliono correre rischi e farsi trovare impreparati in qualsiasi situazione.
I legali di Zaniolo stanno seguendo sempre la stessa linea difensiva: il calciatore attualmente all'Aston Villa ha ammesso di aver giocato a carte online, soprattutto a blackjack, su dei siti che non sapeva fossero illegali ma ha sempre dichiarato, anche in presenza dei suoi familiari, di non aver mai scommesso sul calcio.
Nei prossimi giorni si avranno più certezze sia su Zaniolo che sulle vicende di Fagioli e Tonali, che hanno scelto una linea difensiva più collaborativa e sempre più indirizzati verso il patteggiamento.