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Zaccagni furioso nel finale di Lazio-Inter, parole di fuoco: Baroni lo mette a posto

Zaccagni molto nervoso prima della sostituzione in Lazio-Inter, apparentemente contro arbitro e quarto uomo. Baroni lo ha invitato a stare zitto.
A cura di Marco Beltrami
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Il nervosismo e la frustrazione per la pesantissima sconfitta casalinga contro l'Inter, hanno giocato un brutto scherzo a Mattia Zaccagni. Il giocatore della Lazio al momento di lasciare il campo nel finale, sostituito da Castrovilli, si è lasciato andare a qualche parola colorita di troppo. Con chi ce l'aveva? Apparentemente con arbitro e quarto uomo. L'allenatore Baroni è stato costretto ad intervenire, anche per evitare provvedimenti nei confronti dell'ex Verona.

Zaccagni infuriato, cosa è successo in Lazio-Inter

L'attaccante classe 1995 ha lasciato il campo dopo una protesta veemente con l'arbitro Chiffi. Dopo un calcio di punizione fischiato a favore dell'Inter, con Dimarco dolorante in area, Zaccagni si è fatto sentire con il direttore di gara, finendo per prendersi un giallo. Di lì a poco, ecco il richiamo dalla panchina per la sostituzione. Prima di avviarsi verso il bordo del campo, Zaccagni ha rivolto uno sguardo in direzione dell'arbitro e poi le telecamere di DAZN hanno mostrato il suo labiale "Figlio di p…" e poi "pezzo di m…".

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Lo scambio tra Zaccagni e il quarto uomo

Al momento della sostituzione ecco lo scambio con il quarto uomo, con la mano davanti alla bocca a coprire le labbra. Dopo il saluto con Castrovilli, altro sfogo: "Ma vaff…", prima di accomodarsi in panchina, con Baroni che gli ha detto qualcosa. E anche una volta accomodatosi, Zaccagni proprio non è riuscito a tranquillizzarsi ma ha continuato a prendersela con qualcuno.

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La reazione di mister Baroni al nervosismo di Zaccagni

Sull'episodio è intervenuto mister Baroni in conferenza stampa, spiegando quanto accaduto: "Zaccagni nervoso? Ha detto qualcosa al quarto uomo, ma l'ho mandato in panchina dicendogli di stare zitto. Non c'era da dire niente se non a noi stessi. Queste cose devono servire per migliorarci, perché una squadra non può disunirsi alla prima difficoltà, per questo non avverrà più. Comunque l'ho sostituito perché aveva preso una contusione".  

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