Youssoufa Moukoko ha le stimmate del fenomeno ed è pronto a svelarsi al mondo

L'attesa è finita per Youssoufa Moukoko, che dopo aver compiuto 16 anni, ha iniziato a mettere in mostra il suo talento con il Borussia Dortmund. L'enfant prodige ha potuto fare finalmente il suo esordio tra i professionisti con la maglia giallonera facendo registrare una serie di record. Un momento che il club tedesco attendeva già da tempo, alla luce delle eccezionali doti di questo ragazzino classe 2004 che ha letteralmente bruciato le tappe con le giovanili del Dortmund e della nazionale tedesca. Numeri e doti da predestinato per il talento di origini africane che potrebbe presto ritrovarsi a far coppia con un altro bomber di razza come Haaland, diventando un perno dell'Under 21 tedesca, aspettando di vestire la casacca della nazionale maggiore.

Chi è Youssoufa Moukoko, l'enfant prodige del Borussia Dortmund

Youssoufa Moukoko sembra avere letteralmente il gol nel sangue. Nato e cresciuto in Camerun, con i nonni, il piccolo Youssoufa nel 2014 è volato con il papà in Germania. Pronto a seguire le orme del fratello Borel, che ha giocato nelle serie minori tedesche, il ragazzino si è messo in mostra con la casacca del St.Pauli dal 2014 al 2016 segnando 23 gol in 13 partite. Il Borussia Dortmund, sempre attento ad individuare i giovani più promettenti, lo ha prelevato nell’estate 2016, inserendolo nella sua Academy. Qui Moukoko ha conquistato l’attenzione, bruciando le tappe. A soli 12 anni, è stato aggregato all’Under 15 (33 gol in 21 partite) e a 13 nell’Under 17 (90 gol in 56 partite). Inevitabile poi il passaggio in Primavera, dove il piccolo Moukoko ha trovato ancora il modo di mettersi in mostra collezionando, al cospetto di giocatori più grandi di lui 28 reti e 8 assist in 22 uscite. Eccezionale una sua prestazione contro lo Schalke, in cui ha risposto agli insulti razzisti ricevuti dagli spalti, con una tripletta che ha regalato il successo ai gialloneri.

Moukoko, dopo i 16 anni l'esordio e i record in Bundesliga e Champions

Veloce, tecnico, spesso incontenibile, con un fiuto del gol eccezionale, (abile sia come punta centrale che come esterno offensivo) Moukoko ha giovato del fatto di essere sceso in campo sempre contro avversari più grandi di lui. Il Borussia ha capito di avere tra le mani un gioiellino e gli ha permesso di allenarsi con la prima squadra. Probabilmente, se avesse potuto, l'ex mister Favre lo avrebbe gettato nella mischia già da tempo, ma il regolamento del calcio tedesco impedisce alle società di schierare giocatori che non abbiano almeno 16 anni. Una norma che è stata cambiata proprio nelle scorse stagioni su richiesta del club giallonero, visto che in precedenza l’età minima per giocare con i professionisti era di 17 anni. Ecco allora che dal 20 novembre in poi Moukoko è diventato una nuova freccia per il Dortmund sia in Bundesliga che in Champions, infrangendo subito record di precocità

Il neosedicenne ha fatto il suo esordio in campionato, subentrando al modello Haaland, nel match del novembre 2020 contro l'Hertha Berlino. Una situazione che gli ha permesso di diventare il più giovane giocatore di tutta la storia a debuttare in Bundesliga. Pochi giorni dopo, l'8 dicembre, è arrivata anche la prima in Champions nella sfida della fase a gironi contro lo Zenit. Anche in questo caso ha superato il record di precocità di Babayaro, diventando il più giovane calciatore in campo nel massimo trofeo continentale, a 16 anni e 18 giorni. Il primo gol tra i professionisti in Bundes, purtroppo amaro perché non ha evitato il ko contro l'Union Berlino, è arrivato poi a 16 anni e 28 giorni.

Buone notizie dunque non solo il Borussia ma anche per Loew, il ct della nazionale tedesca che potrebbe decidere di puntare in futuro su un Moussoko che ha militato nell’Under 16 e nell’Under 20 ed è pronto ad incantare nell’Under 21 della Germania. Non solo rose e fiori però per questo talentuoso calciatore che è stato anche accusato di mentire sulla propria età e di aver dichiarato di avere qualche anno in meno, come nel caso di altri giocatori provenienti dall’Africa. A tal proposito il padre ha sempre fatto riferimento all’autenticità del certificato di nascita del ragazzo, rifiutando però di fare ulteriori test sull’età.

Cosa ha detto Haaland su Moukoko

Quello che è certo è che in Germania c'è grande fiducia nelle prestazioni del ragazzino prodigio, che vanta già un super contratto con la Nike, tra i professionisti. La curiosità principale è quella di vedere costantemente in campo un tandem che sembra già pronto a far sognare i tifosi, con Haaland. Quest'ultimo già dopo aver lavorato in allenamento con Moukoko ha dichiarato senza troppi giri di parole al Westfalische Rundschau: "Youssoufa Moukoko è più forte di me, non ho mai visto un 15enne così forte come lui. Davvero, è difficile vedere qualcuno con queste doti alla sua età. Io giocavo nel Bryne FK,  lui è già al Borussia Dortmund. Non si possono mettere a confronto le due situazioni. Non c'è paragone".