Younes suggerisce alla Lazio come battere il Bayern Monaco e ricorda la strage di Hanau
Il Bayern Monaco perde in casa dell'Eintracht Francoforte e ora la Lazio spera nel colpaccio. I bavaresi martedì saranno ospiti della squadra di Simone Inzaghi per la gara d'andata degli ottavi di Champions League ma oggi, soprattutto nel primo tempo, non sono apparsi in grande forma. La squadra campione del mondo in carica ha perso 2-1 in casa del Francoforte di Adi Hütter: a firmare questo importante successo sono state le reti di Daichi Kamada e dell'ex Napoli Amin Younes. Il calciatore tedesco, dopo aver infilato la palla sotto l'incrocio con un potente tiro di destro, ha voluto ricordare con una maglia la strage di Hanau, di cui ieri ricorreva l'anniversario.
Il 19 febbraio dello scorso anno nove persone sono state uccise e altre cinque ferite in una sparatoria commessa da un estremista di destra di 43 anni nella città poco distante da Francoforte e dopo aver compiuto questo "atto terroristico", così venne definito dal ministro degli affari interni tedesco, Tobias Rathjen è tornato nel suo appartamento e ha ucciso sua madre prima di suicidarsi. Younes ha mostrato una maglia con il volto di Fatih Saracoglu, una delle nove vittime di quella terribile strage.
L'ex giocatore del Napoli è stato il giocatore che ha tirato di più per l'Eintracht, ben 5 volte di cui 1 nello specchio della porta, ed è stato il migliore dei suoi nei contrasti vinti (9 sui 14 totali). Il Bayern Monaco ha riaperto il match con il solito gol di Robert Lewandowski ma non è riuscito a evitare la sconfitta nonostante abbia creato varie occasioni fino al triplice fischio finale di Sascha Stegemann. Per capire quanto i bavaresi abbiano spinto nel finale basta veder il numero di parate fatte da Kevin Trapp: l'ex portiere del PSG è stato decisivo con almeno 6 parate per consentire all'Eintracht di battere i campioni d'Europa in carica.