Xhaka finge l’infortunio dopo il gol e inganna la panchina: Xabi Alonso è il più sveglio di tutti
Granit Xhaka è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria del Bayer Leverkusen sul Mainz nell'anticipo della 23a giornata di una Bundesliga che le "aspirine" stanno dominando. Il centrocampista svizzero ha segnato il gol del vantaggio della squadra di Xabi Alonso, con una prodezza balistica. Molto curiosa la sua esultanza che ha tratto in inganno in tanti, compresa la panchina del Bayer.
L'ex Arsenal ha sfoderato uno dei suoi punti di forza, ovvero il tiro da fuori. Conclusione bellissima dalla sinistra a girare, finita nel sette alla destra del portiere avversario sorpreso da una traiettoria perfetta e imprevedibile. Subito dopo aver messo in rete, tutti i compagni si sono affrettati a raggiungere Xhaka che si è portato la mano dietro la coscia, a mimare un infortunio muscolare.
Si è formato un capanello di giocatori del Bayer Leverkusen intorno allo svizzero piegato in due e apparentemente dolorante, incapace dunque di esultare. Nel frattempo in panchina si sono alzati i componenti dello staff medico pronti ad entrare in campo. Pochi secondi però ed ecco cambiare tutto: Xhaka con la mano sulla coscia ha iniziato a camminare allungando la gamba "infortunata", come se stesse facendo un passo militare copiato da alcuni compagni, tra le risate di tutto il gruppo.
A bordocampo non tutti hanno capito cosa stesse succedendo, ed è toccato dunque all'allenatore Xabi Alonso chiarire la situazione. L'ex centrocampista spagnolo ha dovuto urlare per fermare il medico sociale e gli altri sanitari, spiegando loro che Xhaka non si era fatto male ma aveva finto un infortunio per una surreale forma di esultanza.
Risate e entusiasmo in casa Bayer per una vittoria per 2-1 che permette alla compagine di Leverkusen di allungare momentaneamente a più 11 sul Bayern con una partita in più. Xabi Alonso può solo perdere questo titolo di campione di Germania ormai. D'altronde il record di 33 partite consecutive senza sconfitte, è la conferma di quanto questo gruppo sia speciale.